Trinità (Trinitade)
Giovanni Fallani
Dalla rivelazione e dalla tradizione abbiamo i dati per formulare il mistero della T.: Dio è uno nella natura o essenza, trino nelle persone: Padre, Figlio, Spirito [...] è più volte affermata in un linguaggio che si richiama alle ragioni filosofiche (maxime... ens, maxime est unum, et maxime unum, maxime bonum, Mn I XV 1), e a quelle teologiche del sommo Ben, che solo esso a sé piace (Pg XXVIII 91), del mare al qual ...
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intelletto possibile
Cesare Vasoli
. È, certo, impresa non facile enucleare da vari passi delle opere di D. una posizione compiuta e ben definita intorno a questo argomento, di cui è ben nota la singolare [...] dell'intelletto umano non è sufficiente l'opera dei singoli individui, bensì l'intera umanità di cui l'individuo è parte (Mn I III 8); e ciò ha permesso, specialmente al Nardi, di avvicinare tale dottrina alla teoria dell'unità dell'intelletto della ...
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Egidio Romano (Egidio Colonna)
Filippo Cancelli
Teologo (sec. XIII-XIV). L'appartenenza al casato dei Colonna fu dichiarata erronea dal Corazzini nel 1858 nella prefazione all'edizione da lui curata [...] non può non far pensare alla taccia di iuristae praesumptuosi, di Mn II IX 20.
Qualche altra influenza, solo probabile, è segnalata con le parole alii quos credo zelo solo matris Ecclesiae di Mn III III 7 non abbia voluto colpire proprio Egidio. E ...
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Portogallo
Pietro Palumbo
Fino al sec. XI il P. non ebbe vita autonoma nell'ambito delle regioni iberiche essendo sotto il governo del re di León. Durante la ‛ reconquista ' cristiana si formò la contea [...] qual giù luce in dodici libelli, XII 134), ma di lui forse D. non sapeva fosse nato a Lisbona. In Cv III VIII 12 e in Mn II V 3 sono citati due passi di un'opera di s. Martino (nato in Pannonia nel sec. VI e vescovo della diocesi portoghese di Braga ...
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orizzonte (orizzonta, in rima)
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L'o. è uno dei circoli fondamentali dei quali parla nel secondo capitolo del suo trattatello sulla Sfera il Sacrobosco (v.), uno dei testi [...] uomo che stando in mezzo fra le cose corruttibili e le incorruttibili assimilatur orizonti, qui est medium duorum emispaeriorum (Mn III XV 3); e per i suoi particolari intendimenti di pellegrino terreno e ultraterreno, si riferisce generalmente all'o ...
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Retorica
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in tre libri, contenente l'esposizione delle tecniche necessarie per argomentare in modo persuasivo. Da non confondere con la Rhetorica ad Alexandrum, ugualmente [...] c. 11 lo " zelus " (secondo la traduzione di Guglielmo di Moerbeke).
La conoscenza della R. da parte di D. è inoltre attestata da Mn I XI 11, dov'è citato Aristotele ed è riportato un passo derivante dalla R., anche se di questa non è fatta menzione ...
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Pallante
Antonio Martina
Figlio di Evandro, il re della colonia di Arcadi venuto, prima della distruzione di Troia, sulle rive del Tevere, dove aveva fondato Pallanteo, così chiamata dal nome del progenitore. [...] universale di Roma, che s'inquadra nell'assunto che romanus populus per duellum acquisivit Imperium: ergo de iure acquisivit (Mn II IX 21).
Vi è chi (Benvenuto, Buti, Vellutello, Tommaseo, Scartazzini, Moore, Casini) attribuisce al poeta e non a ...
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triangolo (triangulo)
Il termine ricorre in D. nel senso proprio di " figura che ha tre angoli ", sia nella forma volgare (apocopata in poesia) che in quella latina.
In Cv IV VII 14, parafrasando un luogo [...] B. Nardi, Saggi di filosofia dantesca, Firenze 1967², 360-361).
Ancora da una formulazione scolastica è tratto l'esempio di Mn I XII 2 tota die logici nostri faciunt de quibusdam propositionibus, quae ad exemplum logicalibus inseruntur; puta de hac ...
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certezza
Giorgio Stabile
. Sostantivo esclusivo del Convivio. A proposito della geometria è detto (II XIII 27): questi due [il cerchio e il punto] a la sua certezza repugnano, e qui indica la c. propria [...] sopporta. Questo principio di adeguazione della c. della conoscenza alla cosa conosciuta D. ripete - riprendendo la definizione aristotelica - in Mn II II 7 e Quaestio 60. Di c. dell'intelletto liberato dalla lite di dubitazioni D. parla in 'Cv II ...
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Piramo
Antonio Martina
Personaggio della mitologia classica; amante di Tisbe secondo la favola di Ovidio (Met. IV 55-166), che suppone una complessa elaborazione letteraria.
I due ebbero case contigue [...] , come dimostrerebbe anche l'impiego della rima difficile -elsa, unica nel poema.
Infine, D. fa riferimento a questa leggenda anche in Mn II VIII 4. Dopo aver indicato in Nino, cum consorte thori Semiramide (§ 3), il primo della serie di coloro che ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...