Donazione di Costantino
Pier Giorgio Ricci
. Si tratta di un documento, fabbricato probabilmente nel periodo 750-850 a Roma o a S. Denis, che pretende di essere l'atto diplomatico con il quale l'imperatore [...] luogo perché a nessuno è consentito di compiere nell'esercizio dell'ufficio affidatogli atti contrari a quell'ufficio medesimo (Mn III X 5 nemini licet ea facere per offitium sibi deputatum quae sunt contra illud offitium); e l'imperatore, provocando ...
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freno
Alessandro Niccoli
Il sostantivo ricorre abbastanza frequentemente nella Commedia (14 volte); nel Convivio è usato 5 volte (sempre in senso figurato), e due nelle Rime.
Con l'accezione propria [...] aver, che discernesse / de la vera cittade almen la torre (Pg XVI 93 e 94). Questa dottrina è diffusamente e organicamente trattata anche in Mn I XI 9-13, Cv IV XII 13-17, IX 10; in quest'ultimo brano, anzi, compare lo stesso traslato usato nel poema ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] diritti, che dovrebbero servire all'utilità di tutti: qui publica iura non ad communem utilitatem, sed ad propriam retorquere conantur (Mn III IV 10). I t., d'ordinario, sono coloro che, di famiglie potenti o capi di fazioni, prendono il sopravvento ...
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Pirro re d'Epiro
Matilde Luberti
Figlio di Eàcida, nacque nel 319 a.C.; ancora fanciullo salì sul trono (307), ma ne fu discacciato quattro anni dopo, potendo ritornarvi soltanto nel 297, con l'aiuto [...] egregi / Romani incontro a Brenno, incontro a Pirro, / incontro a li altri principi e collegi, Pd VI 44), e non meno genericamente in Mn II V 16, per la morte che incontrò Publio Decio Mure cum Pirro bellum gerens, e II X 8, rammentando la guerra che ...
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Serse I
Clara Kraus
Re di Persia, nato intorno al 520/519 a.C. da Dario e da Atossa, figlia di Ciro il Grande.
Salito al trono nel 485 a.C., S. continuò la campagna contro la Grecia, nota col nome di [...] due ponti di barche fatte costruire allo scopo.
D. ricorda il primo imponente passaggio dell'Ellesponto, definendolo ‛ opus admirabile ', in Mn II VIII 7, dove l'impresa di S. rientra nell'elenco dei tentativi falliti di conquistare quel dominio sul ...
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Latino
Clara Kraus
Personaggio mitologico, re del Lazio, ricordato da D. nella Monarchia e nell'Inferno.
Secondo la genealogia data da Virgilio (Aen. VII 45 ss.) e attinta dalle Origines di Catone, [...] re dei Rutuli, erano poi state la causa della guerra conclusasi con la vittoria di Enea.
D. ricorda il re L. in Mn II III 16 come padre di Lavinia, terza moglie di Enea: Tertia Lavinia fuit, Albanorum Romanorumque mater, regis Latini filia pariter et ...
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francesco
Vincenzo Valente
I nomi etnici in -esco sono comuni al toscano fin dalle origini: ‛ latinesco ', ‛ proenzalesco ', ‛ grecesco ' (cfr. Guittone Comune perta 20 " francesca lingua e proenzal [...] in Cv IV V 18 quando li Franceschi, tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio. Questo passo ha riscontro in Mn II IV 7 Cumque Galli, reliqua urbe iam capta, noctis tenebris confisi Capitolium furtim subirent. Con riferimento ai confini etnico ...
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Zebedeo
Giuseppe Mazzotta
Personaggio neotestamentario, padre degli apostoli Giacomo e Giovanni (Marc. 1, 19-20) e marito di Salome (Marc. 15, 40; Matt. 27, 56).
Se i vangeli sinottici scolpiscono il [...] donne all'agonia e morte di Gesù, è contenuta nei termini di " madre dei figli di Zebedeo " (Matt. 27, 56).
In Mn III IX 11, volendo mostrare l'impetuosa, ingenua superficialità delle parole di s. Pietro, D. si riferisce perifrasticamente a Giacomo e ...
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meridie
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Negli scritti volgari di D. la parola m. (cfr. il latino meridies) ricorre una sola volta col significato di " mezzogiorno ", mentre prevale la forma ' merigge ' [...] e misurare, perché visibili fino all'estremità meridionale (infino a l'ultima stella... in meridie) del terzo clima (v.): ossia alla latitudine geografica boreale di 27°1/2 (Alessandria). Per le occorrenze latine, cfr. Mn II VIII 5 e VE I VIII 9. ...
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In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] ione manganese che viene prodotto è +2 mentre la specie riducente è lo ione ferroso Fe+2 che passa a Fe+3. Le forme Mn+2 e Fe+3 sono rispettivamente la forma ridotta e la forma ossidata delle specie di partenza. Da questo punto di vista sono reazioni ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...