Rhetorica ad Herennium
Giorgio Brugnoli
. Trattato retorico anonimo dell'età mariana (c. 90 - 80 a.C.), attribuito fin dal tardo-antico (Girolamo) a Cicerone, del cui analogo trattato De Inventione [...] ) la R. fu tradotta in tempi vicini a D. da Guidotto di Bologna.
D., che cita il De Inventione come Prima rethorica in Mn II V 2, non cita mai direttamente la Rhetorica ad Herennium.
La citazione di Ep XIII 49 ad bene exordiendum tria requiruntur, ut ...
Leggi Tutto
quadrilatero
quadrilàtero [agg. e s.m. Der. del lat. quadrilaterus, comp. di quadri- e latus -eris "lato"] [ALG] Poligono con quattro lati, cioè figura costituita da quattro punti (vertici) e dai quattro [...] moto più complesso e si dice biella. Per una posizione generica del meccanismo il rapporto tra le velocità angolari ωA e ωB dei membri rotanti MN e SR è ωA/ωB=ST/NT, dove T è l'intersezione dell'asse della biella con l'asse del telaio. In base alle ...
Leggi Tutto
SQUAME, Pittore delle (Schuppenmaler, Scale-pattern Painter)
L. Banti
Ceramografo corinzio attivo nel primo venticinquennio del VI sec. a. C. (Corinzio Medio: v. corinzî, vasi), il quale deve il nome [...] , Calif. 8-361, vicini al pittore per lo Smith, gli sono stati tolti dal Benson. L'Amyx ha aggiunto un arỳlbalos ad Atene (MN 280 = CC 482), un altro, pubblicato nel Catalogo di Vendita Schachy e un alàbastron da Rodi (n. 10526).
Il pittore è spesso ...
Leggi Tutto
morso
Alessandro Niccoli
L'uso del sostantivo è strettamente legato a quello di ‛ mordere ': ambedue i vocaboli ricorrono solo nella Commedia, con l'unica eccezione, per il verbo, di Rime CXVI 75; due [...] , che 'l morso in sé punio; la dottrina secondo la quale Cristo aveva soddisfatto al peccato di Adamo in se punitionem patiens (Mn II XII 3) è ripresa anche in altri punti della Commedia; in particolare si vedano Pd VI 92-93 e, per la consonanza ...
Leggi Tutto
Magi
Gian Roberto Sarolli
I re o sapienti venuti dall'Oriente a Gerusalemme, indi a Betlemme, ad adorare il Cristo appena nato, con la simbolica offerta dell'oro, dell'incenso e della mirra (" et procidentes [...] minore, vicarius Dei.
Invece ai maghi egizi che tentarono di ripetere un prodigio di Mosè (Exod. 8, 18) D. fa riferimento in Mn II IV 2 cum ventum est ad sciniphes, magi Pharaonis... dixerunt: " digitus Dei est hic ". Per l'appellativo di Simon Mago ...
Leggi Tutto
disordinanza
Federigo Tollemache
Ricorre solo in Cv IV VI 17 l'autoritade del filosofo... non repugna a la imperiale autoritade; ma quella sanza questa è pericolosa, e questa sanza quella è quasi debile, [...] Tale difetto, tuttavia, aggiunge D., non dipende dalla filosofia, bensì è dovuto al disordine morale o d. della gente (v. anche Mn III XVI 10, Pg XVI 85-96). Per i sostantivi in -anza, cfr. in Appendice la trattazione sulle strutture grammaticali del ...
Leggi Tutto
LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] termini è definito induttivamente nel modo seguente: a) tutte le variabili e le costanti sono λ−termini; b) se M ed N sono λ−termini, allora (MN) è un λ−termine; c) se M è un λ−termine e x è una variabile, allora (λx·M) è un λ−termine. Nello scrivere ...
Leggi Tutto
Linguista, nato ad Albona (Istria) il 22 novembre 1873, laureato all'università di Vienna e professore, dal 1907, all'università di Torino. Il B. ha iniziato la sua carriera scientifica con uno studio [...] labiali romane e romanze, greche e germaniche, in Zbornik u slavu V. Jagića, Berlino 1908); il rapporto del dalmatico mn le altre lingue balcaniche lo indusse a dedicare anche a esse la sua attenzione (Pubblicazioni recenti di filologia rumena, in ...
Leggi Tutto
SIDEROSTATO
Lucio Gialanella
È uno strumento astronomico che permette d'inviare in una direzione fissa i raggi luminosi provenienti da un astro che si sposta per effetto del movimento diurno. Questo [...] sul moto diurno attorno alla parallela all'asse del mondo passante per F. Un corsoio N collega NF con l'asta MN, normale allo specchio e connessa con questo, assicurandone così l'opportuna orientazione.
Un cannocchiale fisso puntato su una stella ...
Leggi Tutto
senso
Alfonso Maierù
Il termine in D. designa innanzi tutto la facoltà sensitiva, mediante la quale l'uomo coglie il mondo esterno; di conseguenza designa i singoli s.; indica anche, più generalmente, [...] feu, Parigi 1950, 372-400, e H. de Lubac, Exégèse médiévale. Les quatre sens de l'Êcriture, I I, Parigi 1959, 24-169.
In Mn III IV 6 D. mette in guardia circa gli errori nei quali si può incorrere nella ricerca del s. mistico (circa sensum misticum ...
Leggi Tutto
manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...