tripartito,
- Aggettivo con valore proprio di " diviso in tre parti ", " che ha tre partizioni " (cfr. il latino tripartitus). In volgare ricorre una sola volta in Pg XVII 138 (L'amor ch'ad esso [cioè [...] 112) le sue ragioni (sul tipo del ‛ dicere partitive ' del linguaggio scolastico).
Nella forma latina ricorre in Mn II III 10 (quaelibet pars tripartiti orbis) con riferimento alla ‛ tripartizione ' dell'orbe terrestre dei mappamondi medievali (Asia ...
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Matematico francese, nato a Nemours il 31 marzo 1730, morto il 27 settembre 1783; dal 1758 fu membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. L'opera sua più notevole è la Théorie générale des équations [...] del teorema è che due curve piane Cm e Cn degli ordini m ed n, senza parti comuni, s'intersecano in mn punti (cfr. F. Enriques e O. Chisini, Teoria geometrica delle equazioni, I, p. 224). Già Mac Laurin (Geometria organica...., Londra 1720 ...
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Ecologia
PPaul Duvigneaud
di Paul Duvigneaud
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. □ 2. L'ecologia agli inizi del XX secolo. □ 3. Metabolismo dell'individuo e della popolazione. □ 4. La popolazione: [...] alla B iniziale) = PN, ma in pratica una parte di PN viene eliminata (El), sia sotto forma di parti morte (Mn) sia sotto forma di parti ingerite da altri organismi consumatori (Cn′); una parte può essere esportata (Esn), lasciando l'ecosistema sotto ...
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gloria
Sebastiano Aglianò
Presente nella Commedia, nel Convivio e nella Vita Nuova (ma soltanto nella prosa). La forma ritenuta autentica è sempre quella dotta, non avendo gli editori accolto groria, [...] (la Vulgata ha invece " in laudem gloriae gratiae suae "). Nella sua prosa latina D. con la stessa voce usa ad in luogo di in (Mn II IV 10 sicut... ad gloriam ipsius [di Clelia] commemorant).
La g. di Dio è la sua maestà, la sua potenza, la sua luce ...
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Troiani
Antonio Martina
La gloria di costituire l'Impero universale di Roma era riservata ai discendenti dei T. superstiti che, dopo la lunga guerra in cui la loro virtù aveva dovuto soccombere dinanzi [...] divulgati erano i racconti su Fiesole e Firenze, le cui storie s'intrecciavano, in vario modo, con quelle dei T. e di Roma (cfr. Mn II IX 15). Di questi tre cicli di leggende sono piene le storie e le cronache anche in tempi posteriori a quelli di D ...
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Israel
Angelo Penna
Giovanni Rinaldi
Vocabolo ebraico, spiegato con etimologia popolare nel senso di " combatte con Dio " (Gen. 32, 29; dal punto di vista scientifico la sua etimologia è incerta), [...] ) l'usa per indicare Giacobbe; altrove per tutto il popolo (Cv II V 1; VE I VII 8; Ep VII 19 [2 volte] e 29, XIII 21 [2 volte]; Mn I VIII 3, XIV 9, II VII 5 e 8); cita tre volte (Pg II 46, Cv II I 6, Ep XIII 21) il primo versetto (In exitu Israël de ...
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cardinale (agg.)
Napoleone Eugenio Adamo
Pier Vincenzo Mengaldo
Che fa da cardine, cioè " fondamentale "; è attributo delle quattro virtù: prudenza, giustizia, fortezza, temperanza: Onde ciò fare [moderatamente [...] delle quattro virtù è citato da D. come opera di Seneca in Mn II V 3; dopo D. l'opera venne fondatamente attribuita invece a prius tamen urticis extirpatis "; anche di paterfamilias, che ritorna in Mn I V 5, si può segnalare un uso metaforico affine ...
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finale
Alfonso Maierú
Il suo valore fondamentale è " ultimo ", ma esso è specificato dal termine cui si accompagna di volta in volta e dal contesto in cui è inserito, sia nelle opere latine che in quelle [...] fini intermedi. In modo analogo ma complementare, in Mn II VI 4 sicut ille deficeret ab artis perfectione . Eth. nic. X 6, 1176b 31).
Al di fuori di un contesto finalistico f. occorre in Mn II IV 9 e Ep V 3 finalis deletio, " distruzione finale ". ...
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discepolo
Alessandro Niccoli
È usato quattro volte nel Convivio e una nel Fiore, sempre in riferimento più o meno diretto a passi della Bibbia.
In Cv IV VII 13 indica chi professa una dottrina e si [...] e in Fiore CXII 2.
Anche nelle opere latine discipulus è usato sempre solo a proposito dei d. di Cristo; così in Mn I IV 4 decebat... summum Salvatorem summam salutationem exprimere: quem quidem morem servare voluerunt discipuli eius; analogamente in ...
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Dardano
Clara Kraus
Figlio di Giove ed Elettra, padre di Erittonio, che a sua volta generò Tros; fu il capostipite dei Troiani. Il nome è ripetuto cinque volte in Cv IV XIV 14-15, nel passo in cui D. [...] così l'opinione erronea di quanti ritengono elemento indispensabile di nobiltà la nascita illustre. Il personaggio mitologico è inoltre ricordato in Mn II III 11-12 come " avo antichissimo " dell'Europa (e si cita Aen. VIII 134 ss., III 163 ss ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...