Abelardo
Filosofo e teologo (nato a Pallet, in Bretagna, nel 1079, morto nel monastero di Saint-Marcel-sur-Saòne nel 1142), una delle maggiori personalità del XII secolo; non è mai nominato da Dante. [...] indica nell'Introductio ad theologiam (II 13, ediz. V. Cousin, Parigi 1859, 96-98; P.L. 178, 1068 B - 1069 B, a proposito anche di Mn II II 8 per la tematica di Rom. 1, 20). Anche per l'immagine della ‛ cera ' di Pg X 45 e XXXIII 79, soprattutto Pd ...
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Porsenna
Matilde Luberti
Re etrusco di Chiusi; tentò di far ricadere Roma sotto la potestà di Tarquinio il Superbo, accampandosi col suo esercito sul Gianicolo, ma, ammirato dalla coraggiosa resistenza [...] trattato in forza del quale essi non avrebbero potuto far uso del ferro.
D. ricorda la spedizione di P. in Mn II IV 10 (Nonne transitus Cloeliae mirabilis fuit, cum mulier cumque captiva, in obsidione Porsennae, abruptis vinculis, miro Dei auxilio ...
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Eneide (Eneida)
Il poema virgiliano viene citato o richiamato da D. nei seguenti luoghi (il titolo è reso, nelle opere in volgare, con la forma ‛ Eneida ', una volta con quella del genitivo: nel secondo [...] XIII 10-12 e 48, XX 113-114 (l'alta... tragedìa), XXVI 82 (li alti versi), Pg XXI 94-99, XXII 40-41, XXX 21 e 48, VE II IV 3, VIII 4, Mn II III 6 e 8-17, IV 8, V 12-13, VI 9-10, VII 11, X 2-3, Ep VII 13.
Per la presenza dell'E. nell'opera dantesca, v ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] esempio di quella virtù. civile della p. da lui così strenuamente invocata.
6. Come condizione economica, con riferimento alle persone prive di risorse, in Mn II V 25, If XXI 68; cfr. anche Fiore LXXXV 9, CXIV 5, CXV 3 e 10, CXVII 3 e 8, CLIII 1, CLX ...
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Aragona
Vito Tirell
. Regione iberica confinante a nord-ovest con la Navarra, a sud e a ovest con la Castiglia, a est con la Catalogna, che costituiva solo una parte della confederazione catalano-aragonese [...] margini stessi del mondo, né alcuna cosa egli desidera se non la pace e l'ordine di ciascuna parte nell'ordine del tutto.
Il passo di Mn I XI 12 riprende nelle sue linee Cv IV IV 3-4; in particolare, il generico passaggio di commento in Cv IV IV 3 sì ...
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Senato
Manlio Pastore Stocchi
Principale e caratteristica istituzione dell'antica Roma; se ne attribuiva la creazione a Romolo, che l'avrebbe formato di cento membri anziani (senes) di censo patrizio [...] istituzioni quibus homines ad rem publicam quodammodo religati esse videntur (Mn II V 7): in altre parole come " il senato e l'imperatore ".
Una menzione del S. è anche in Mn II V 12, mentre Senatoribus almae Urbis, unitamente a tutti gli altri ...
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Categorie
Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, [...] vera e propria delle categorie. Pure ricordata da D. è la distinzione tra. Logica vetus e nova (Cv II XIII 12). La citazione di Mn III XIV 9 verum et falsum ab esse rei vel non esse in oratione causatur, riassume Cat. 12, 14 b 18-22, in una versione ...
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volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, [...] di " opera letteraria ", in Cv III XI 3 Tito Livio ne la prima parte del suo volume (la stessa espressione è nel latino di Mn II III 6) e IV XXVII 11 nel penultimo trattato di questo volume, il Convivio stesso; If I 84 lo tuo [di Virgilio] volume ...
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Bisanzio
Adolfo Cecilia
L'antica colonia megarese, la cui fondazione risale quasi certamente alla prima metà del VII secolo a. C., visse, a più riprese, periodi storici molto tormentati a causa della [...] anche in indicazioni relative a periodi storici successivi alla sua scomparsa ufficiale.
D. non cita mai il toponimo B. (nomina Costantinopoli in Mn III X 18); ma vi fa riferimento con la perifrasi di Pd VI 4-6, designando B. come lo stremo d'Europa ...
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Brenno
Manlio Pastore Stocchi
. Condottiero (regulus, secondo Livio V XLVIII 8) dei Galli che nel 390 a. C. conquistarono Roma; acconsentì a ritirarsi in cambio di un tributo, ma durante la pesatura [...] 43-44, dove al personaggio, che la tradizione considera espressione tipica dell'arroganza barbarica e del sopruso brutale, si contrappone vittoriosamente l'aquila romana, emblema di sapienza civile e di giustizia. Vedi anche Cv IV V 18, Mn II IV 7. ...
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manganese
manganése s. m. [alteraz. di magnesia]. – Elemento chimico di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,94, diffuso nella crosta terrestre in numerosi minerali (pirolusite, manganite, ecc.), dai quali si estrae, e presente in...