ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] ).
Oltre quella più comune si conoscono altre modificazioni cristalline dello zolfo. Notissima quella denominata zolfo β, o zolfo di Mitscherlich, che la descrisse per primo nel 1823 e che si forma per diretta solidificazione dello zolfo puro fuso in ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] a Karlsruhe da Weltzien, Kekulé e Wurtz. La circolare d'invito (firmata da essi e da Liebig, Wöhler, Mitscherlich, Bunsen, Erlernmeyer, Dumas, Boussingault, Piria e altri) ne indicava gli scopi: 1) definizione di importanti concetti chimici, come ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] stipendio elevato, egli richiese che venisse costruito il più costoso e moderno laboratorio tedesco. Nel frattempo Eilhard Mitscherlich (1794-1863) aveva appena abbandonato la sua cattedra berlinese e, quando nel gennaio 1864 morì l'altro professore ...
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