Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] cui il DNA è duplicato; fase G2, in cui si raddoppia il corredo delle altre strutture cellulari; fase M, la mitosi, in cui la cellula, attraverso una complessa e accurata ripartizione del suo materiale genetico, condensato nei cromosomi, si suddivide ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] le alterazioni citologiche degli astrociti, che si presentano marcatamente ipertrofici, con nuclei bizzarri, e frequenti mitosi; gli oligodendrociti hanno un nucleo intensamente scuro, ripieno di inclusioni virali, di aspetto paracristallino allo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] , in alcuni casi, lungi dall'essere dei parassiti del cancro, rappresentano dei fenomeni propri della patologia della mitosi, in altri sono delle inclusioni citoplasmatiche prive di importanza nella patogenesi della malattia, o invasioni batteriche ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] vede, non solo le grandi funzioni, come quella circolatoria e respiratoria, ma anche le divisioni delle cellule (mitosi) e perfino il calcolo mentale presentano un'evidente periodicità circadiana. La sincronizzazione dei ritmi dettati dagli orologi ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] . Queste vescicolette, venendo a contatto, costituiscono un primo setto divisorio, comune alle due cellule originatesi per mitosi, detto lamella mediana, costituito prevalentemente di pectine. Sulla lamella mediana si deposita poi la parete primaria ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] cellulare (è cruciale a questo riguardo la capacità delle cellule di produrre proteine specifiche), la presenza di mitosi e di polimorfismo nucleare, la mancanza di un'architettura tessutale paragonabile a quella del tessuto maturo e organizzato ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] dell'iniezione della timidina triziata in fase di sintesi premitotica del DNA (ovviamente anche altre cellule in mitosi dell'organismo iniettato con questo precursore verranno marcate, ma qui interessano soltanto i processi proliferativi nel sistema ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] la divisione cellulare quando la cellula si arrotonda staccandosi transitoriamente dalla matrice per poi, appena terminata la mitosi, aderirvi di nuovo.
La regolazione dello stato di attivazione rappresenta, quindi, un importante sistema di controllo ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] ) varia dopo ripetute divisioni cellulari, a seconda della distribuzione dei mitocondri delle cellule figlie alla fine della mitosi. Il diverso grado di eteroplasmia è un importante fattore che contribuisce alla variabilità di espressione clinica e ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] di mtDNA e ogni cellula umana contiene da centinaia a migliaia di copie di genomi mitocondriali. In seguito alla mitosi, i genomi mitocondriali devono segregare in ciascuna cellula figlia in numero sufficiente per mantenere un'appropriata capacità ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...