telofase In citologia, momento finale del processo di divisione nucleare, per meiosi o mitosi, nella riproduzione della cellula (a cui fa normalmente seguito la divisione cellulare). ...
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Regione del cromosoma (detto anche cinetocore) cui si attaccano le fibre del fuso durante la mitosi. Assolve due funzioni fondamentali nella cellula eucariotica: mantiene uniti i due cromosomi appaiati [...] ’inizio dell’anafase e funge da sito di aggancio dei microtubuli del fuso che si forma nei processi di divisione cellulare (➔ mitosi, meiosi). Il c. si divide all’inizio dell’anafase, permettendo ai cromatidi appaiati di migrare verso i poli del fuso ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] tipica struttura rigonfia nel mezzo (equatore del fuso) che si assottiglia verso l’estremità (poli del fuso). È visibile nella cellula vivente con il microscopio a contrasto di fase; a differenza dei ...
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Struttura raggiata che si forma nel citoplasma intorno al centrosoma quando la cellula entra in mitosi e che talora permane nello stadio vegetativo. Una figura simile, a. spermatico, compare nella fecondazione [...] dell’uovo, nel tratto intermedio dello spermio dopo la sua penetrazione nell’ooplasma ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] ricorso ad ammettere che in certi casi esistesse un effetto m. g. positivo, in altri negativo (cioè che nelle cellule irradiate la mitosi fosse meno attiva che nelle altre), e, infine, in altri ancora le cellule fossero insensibili alla r. m. g. Il ...
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Tumore connettivale della cute, a bassa malignità, istologicamente caratterizzato da elevato numero di cellule con numerose mitosi e atipie, insorgente prevalentemente sul tronco e sugli arti di soggetti [...] giovani e frequentemente in zone precedentemente esposte a irradiazioni; è detto anche dermatofibroma pseudosarcomatoso ...
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Alcaloide, C22H25O6N, isolato dai semi di Colchicum autunnale, polvere gialla, amorfa, inodora. Ha azione antimitotica ed è attiva contro la gotta e la febbre mediterranea.
In biologia è usata per determinare [...] essere trasportati ai due poli; si forma un nucleo tetraploide (nucleo di restituzione); continuando l’azione della c. nelle mitosi successive, il processo si ripete, ottenendosi nuclei spesso ad alta poliploidia (nella cipolla nuclei con più di 1000 ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...