LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] cisteina, di glutatione e di acido ascorbico con insufficiente trasformazione dell'acido folico in folinico; azione di blocco sulle mitosi da parte dei mono- e difenoli, metaboliti del benzolo) e le interferenze del tossico con il sistema endocrino ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] dell'iniezione della timidina triziata in fase di sintesi premitotica del DNA (ovviamente anche altre cellule in mitosi dell'organismo iniettato con questo precursore verranno marcate, ma qui interessano soltanto i processi proliferativi nel sistema ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] essi conservati a partire dalle prime cellule eucariotiche.
L'orientamento del fuso nel corso dell'ultima fase della mitosi (citocinesi) comporta conseguenze per la morfologia della cellula. L'orientamento del fuso (formato da tubuline) dipende dalle ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] incontro a continuo turnover cellulare, per es. l’intestino, vi è una distribuzione asimmetrica di aggresomi durante le mitosi. In particolare, essi tendono a segregare nelle cellule differenziate che hanno una vita media corta e vengono di continuo ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] la divisione cellulare quando la cellula si arrotonda staccandosi transitoriamente dalla matrice per poi, appena terminata la mitosi, aderirvi di nuovo.
La regolazione dello stato di attivazione rappresenta, quindi, un importante sistema di controllo ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] ) varia dopo ripetute divisioni cellulari, a seconda della distribuzione dei mitocondri delle cellule figlie alla fine della mitosi. Il diverso grado di eteroplasmia è un importante fattore che contribuisce alla variabilità di espressione clinica e ...
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Cellula. Riconoscimento e adesione tra cellule
Guido Tarone
La costituzione di organismi pluricellulari richiede la loro aggregazione in masse che, durante le fasi dello sviluppo embrionale, formeranno [...] la divisione cellulare quando la cellula si arrotonda, staccandosi transitoriamente dalla matrice, per poi, appena terminata la mitosi, aderirvi di nuovo.
La regolazione dello stato di attivazione rappresenta quindi un importante sistema di controllo ...
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Fisiologia delle piante
Amedeo Alpi
Pierdomenico Perata
La fisiologia delle piante è la scienza che studia il funzionamento della grande varietà di organismi vegetali presenti nel pianeta. È percezione [...] i ritmi circadiani, cioè tutti quei processi che si ripetono con periodicità di circa 24 ore: eventi cellulari come la mitosi o la respirazione, oppure eventi macroscopici come i movimenti fogliari. Infine, è accertato un ruolo dei fitocromi nella ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] il passaggio dei nuclei cellulari dal gametangio maschile all'ascogonio. L'accoppiamento dei nuclei nell'ascogonio, che coniugava la mitosi con l'unione dei nuclei sessualmente differenziati nell'asco, fu osservato da Peter Claussen (1877-1959). Gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del [...] . I due studiosi, sfruttando le speciali caratteristiche di questo organismo (è dotato di un solo cromosoma; si riproduce per mitosi, ma presenta fenomeni di ricombinazione, per cui è passibile di un’analisi genetica standard, che comprende i diversi ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...