Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] conservati a partire dai progenitori di Insetti e Vertebrati. L'orientamento del fuso nel corso dell'ultima fase della mitosi comporta conseguenze per la morfologia della cellula e dipende in ultima analisi dalla ricezione localizzata dei segnali di ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] riproduttivo, sessuato e asessuato, in cui si verificano tutti i possibili fenomeni d’interesse genetico (mitosi e meiosi, ricombinazione, segregazione, aploidizzazione e aneuploidizzazione). Il tasso di riproduzione elevatissimo consentiva inoltre ...
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vettori ed enzimi
vettóri ed enzimi. – A partire dagli anni Settanta del 20° sec., la possibilità di moltiplicare frammenti di DNA (deoxyribonucleic acid) per produrre una grande quantità di copie tutte [...] entra in contatto con i cromosomi dell’ospite solo al momento del disassemblaggio della membrana nucleare durante la mitosi. Questo restringe il campo delle potenziali cellule bersaglio: per es., le cellule della mucosa intestinale o gli eritroblasti ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] nella perdita di particolari cromosomi o nella presenza di cromosomi soprannumerari, ed è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la decolorazione in varie ...
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RADIUMTERAPIA (dal nome dell'elemento radium e dal gr. ϑεραπεία "cura")
Gian Giuseppe Palmieri
È quella parte della medicina, che si occupa delle applicazioni terapeutiche delle radiazioni emesse dal [...] oppure anche inibendo la moltiplicazione di queste cellule, sfruttando l'effetto amitogeno (da α privativo e da mitosi "divisione cellulare"; ossia effetto, che produce l'assenza di divisioni cellulari) esplicato dalle radiazioni stesse (L. Cappelli ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] . Altra differenza importante rispetto alla spermatogenesi è che tutti gli ovogoni, capaci di moltiplicarsi indefinitamente per mitosi, vengono trasformati in ovociti di primo ordine (ovocita primario) prima ancora della nascita. Di conseguenza, l ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] precedenza eseguito lavori sul condrioma nelle sue varie forme, negli spermatozoi di Pamphagus, seguendone i movimenti nella mitosi e chiarendo che ciò che si osservava non era assolutamente un artefatto (I mitocondri nelle cellule seminali maschili ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] corpo rotondeggiante presente nel n. cellulare in interfase. Scompare quasi sempre all’osservazione durante il processo della mitosi e si riforma al termine di questo. Nei preparati fissati e colorati appare omogeneo, privo di involucro delimitante ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] i ritmi circadiani, cioè tutti quei processi che si ripetono con periodicità di circa 24 ore: eventi cellulari come la mitosi o la respirazione, oppure eventi macroscopici come i movimenti fogliari. Infine, è accertato un ruolo dei fitocromi nella ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] si trasformano in cellule adulte di qualche tessuto. Avviene spesso che le due cellule meristematiche originate dalla stessa mitosi seguano, nel differenziamento, strade diverse, oppure che una si differenzi e l'altra resti allo stato meristematico ...
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mitosi
mitòṡi s. f. [dall’ingl. mitosis, der. del gr. μίτος «filo»]. – In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule (chiamato anche cariocinesi o divisione cellulare), che costituisce il tipico modo di riproduzione cellulare...
mitotico
mitòtico agg. [der. di mitosi] (pl. m. -ci). – In biologia, che si riferisce alla mitosi: divisione m., lo stesso che mitosi; coefficiente m., nelle colture dei tessuti in vitro, il rapporto fra il numero delle cellule in divisione...