La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] inoltre grandemente efficace in senso pedagogico; l'immediata impressione visiva della struttura colori-direzioni e le sue ripetizioni nel mito e nel rito favorivano la creazione di una potente traccia mnemonica e didattica, ottima per trasmettere ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] televisivo. È piuttosto il cinema stesso ‒ tecnologia, mito e cronaca ‒ a permeare l'intera produzione e 'ampia gamma dell'immaginario televisivo, e infine utilizzando largamente la t. come conoscenza e promozione, come creazione e divulgazione ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] intensa produzione grafica, finalizzata o meno alla loro creazione cinematografica; altri casi illustri sono Lev V. Kulešov Alla p. di Van Gogh e al mito di un cinema capace di riappropriarsi dello spazio della p. è dedicato un episodio del film ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] paroliere scherzano prima di cominciare a farle sentire la loro creazione, Sans toi. Si tratta di una c. drammatica che Vanzina, contribuirà a creare il mito dei 'favolosi anni Sessanta', mentre il secondo, dell'esordiente Bruno Cortini, avrà maggiori ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] profano classicheggiante al sacro. In questa prospettiva, il mito antico, quando viene riesumato, non è fonte di di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] mondo, sul problema dell'unicità o della pluralità della divinità, sul rapporto tra creazione e potere temporale, cultura dell'Antico Egitto formavano l'universo del sapere. La concezione evoluzionistica postula in genere un passaggio dal mito al ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] letteratura dell’Occidente; la sua figura umana divenne mito esemplare nel Medioevo, simbolo della cultura e della greco, l’età neroniana ci dà una dellecreazioni più originali della letteratura: satira morale e rappresentazione realistica di ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] la scrittura implica infatti sempre uno sdoppiamento: la creazione da parte dell'autore di un suo secondo io, così come o Itaca per sempre (1997) di L. Malerba, rilettura del mito tutta dalla parte di Penelope; mentre fuori dall'ambito europeo non si ...
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POUSSEUR, Henry
Lorenzo Tozzi
Compositore e musicologo belga, nato a Malmédy (Liegi) il 23 giugno 1929. Ha studiato al Conservatorio di Liegi (1947-51) e a quello di Bruxelles (1952-53), distinguendosi [...] opere ''aperte'' nelle quali l'interprete è chiamato a partecipare alla creazione artistica. Nascono così Scambi (1957), Mobile (1958) per due o parodiate di musiche concepite sul mito romantico di Faust.
La concezione della musica di P. è contenuta ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della storia, includente tutto ciò che è creazionedella mente umana; e insieme la fondatezza dell' mito, con le realizzazioni ‛oggettive', quali si manifestano negli istituti politici e giuridici, e conduce alla libertà nel superamento ‛etico' dell ...
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