NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] situazioni del mito sarà la nudità di Atalanta, di Cassandra, e a rappresentazioni realistiche del bagno e della toilette femminile quindi ad assumere la creazione del tipo di Afrodite nuda, che dopo un tenero e manierato bronzetto della fine del V ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] maggiori apporti dati da Panticapeo alla creazione artistica dell'antichità è rappresentato dalla toreutica. città a N-E di Panticapeo, proviene un monumentale sarcofago con il mito di Achille a Sciro e con le figure dei defunti distese sul coperchio ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] mura. Fra i principali monumenti imperiali va citato il sarcofago con il mito di Fedra (v.) di età adrianea-antonina.
Plastica. - Se l attica e particolarmente l'Efebo dell'Acropoli attribuito a Kritios e ne fanno datare la creazione tra il 485 ed il ...
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APOLLO (᾿Απόλλον, Apollo)
A. de Franciscis*
Figlio di Zeus e di Latona, è una delle principali divinità dell'Olimpo la cui luce illumina la vita spirituale greca. In lui la tradizione assomma più aspetti. [...] moiragètes ed un altro A. aureo posto nella parte più sacra dell'edificio, cioè nell'àdyton. Infine Euphranor scolpì la statua di culto stile del tardo ellenismo. Il mito di A. e Dafne sembra una creazione del tardo ellenismo e trova raffigurazioni ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] quale Guglielmo di Malmesbury attribuì la diabolica creazione di una testa d'oro parlante delle macchine. Introduzione alla tecnica curiosa, Bari 1981; A. Beyer, Faszinierende Welt der Automaten, München 1983; G.P. Cesarani, Gli automi: storia e mito ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] dalla facoltà umane della p., donde la diversità radicale tra le figure del mito nella loro intima base religiosa dell'opera di Augusto. Rinnovazione di antichi culti, creazione di nuovi, cerimonie in onore degli dèi, ricordo della religiosità degli ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] in pianura determinò il suo abbandono e la creazione ai suoi piedi (attorno al 45 d.C.) della nuova capitale. Sul suo nome non vi 35 (1980), pp. 42-63.
M. Bonanno Aravantinos, Il mito di Ifigenia in Tauride sui sarcofagi attici di età romana, in G ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] dopo la cacciata delle Arpie, fortuna e crescita in questo mondo.
Fino dall'antichità le Horai erano accomunate nel mito e nel culto diversa concezione delle Horai deve essere probabilmente vista come una creazione originale della così multiforme ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] sec. a. C.
I ceramografi attici della tecnica a figure rosse dipingono anche il mito di Erittonio nell'atto in cui Ghe, emergente ovviamente, alle copie e rielaborazioni proprie dell'età romana delle più note creazioni greche: ma si tratta in genere ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] la raffigurazione rientrerà di nuovo nel mito classico e attributi dell'Orfeo divino saranno di nuovo le belve Questa nuova creazione è veramente rappresentativa dell'epoca. Le prime raffigurazioni sono già anteriori alla pace della chiesa (soffitto ...
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