Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] modello di riferimento.
Il Costantino di Temistio è, in effetti, un mito. Che servì tanto a dar voce alle necessità proprie e del l’11 dicembre di quell’anno, della carica di proconsole e la creazione di quella di praefectus urbi constantinopolitanae ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] moderno già prima della rivoluzione industriale; accompagna il processo di creazionedell'impresa moderna orientata studiosi, e la loro immagine aveva oscillato tra gli estremi del mito del 'buon selvaggio' (presente già in Montaigne) e del rifiuto ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi. La creazione nel 1543 delle cariche di auditore fiscale ed auditore delle Riformagioni (in ta Maria Novella and S.ta Croce (1567-1571), Oxford 1979, pp. 1-90; G. Cipriani, Il mito etrusco nel Rinascimento fiorentino, Firenze 1980, pp. 71-112. ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , messo in moto con un atto di creazione: l'insieme delle stelle e dei pianeti diventava sempre più descrivibile Berkeley, University of California Press, 1988 (ed. orig.: Oltre il mito. Lamarck e le scienze naturali del suo tempo, Bologna, Il Mulino, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] cerimoniale di corte e nella creazione di un apparato di funzionari con lo Stato. La decisione di fare della domenica una giornata di riposo per tutti storico si debba comportare dovendosi muovere tra mito e storia. Su questa domanda Brandt ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] 'influenza dell'esempio europeo, concretato soprattutto nei modelli offerti dai Tedeschi e dagli Italiani con la creazione di notevolissima, fungendo in qualche modo da ‛mito di fondazione' sia della politica britannica che del nazionalismo arabo in ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] conato rivoluzionario.
Senza tenere conto della forza di questo mito positivo (la cui aderenza alla realtà soluzione restaurativa con il reintegro dei sovrani deposti e la creazione di una confederazione italiana sotto Pio IX. Cavour, tornato ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] una divinità che si presenta come «signore della conoscenza» nel mitodell’occhio del Sole, un racconto scritto in demotico ampio quadro cosmogonico in cui si colloca la creazionedell’Anthropos primordiale. Questo trattato veicola una concezione di ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] cristiani porta alla creazione di una nuova 7,8,6.
96 Paneg. 7,14,1.
97 Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989.
98 Anon. de . Moretti, Gli Antipodi. Avventure letterarie di un mito scientifico, Parma 1994, p. 46.
108 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] descrivono, nella tradizione dei poemi cosmologici, la creazionedell’universo, in contrapposizione al De rerum natura lucreziano Parini. Nel Giorno egli ha buon gioco nel fare rivivere il mito di Prometeo che avrebbe infuso la vita nell’uomo con una ...
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