DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] della indipendenza.
Enorme dovette essere il prestigio derivante dalla realizzazione di quel lungo mitodell'Unione 'asientista tenevain sella il signore. L'esito interno fu la creazione di una maggiore solidarietà fra i nobili "vecchi": da questo ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] collegiale di nuova creazione, il Consiglio dell'esercito, di dell'esercito, L'esercito ital. tra la prima e la seconda guerra mondiale, Roma 1954; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica, Milano 1959; A. Repaci, La marcia su Roma. Mito ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] e di ordinare, per me, e per altrui la verità delle istorie". Dalla creazione del mondo ai suoi giorni; e non limitandosi all'Europa, nel B. neppur il presagio di una nuova teoria del mito, di una nuova gnoseologia che gli consentisse di cogliere le ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] interno, kur.kur le montagne e cioè i paesi stranieri. Un mito sumerico (Lugal-e, risalente al XXI sec.) visualizza la Mesopotamia alla realizzazione finale dell'impresa iniziata dagli dèi con la creazione (o sistemazione) delle strutture portanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] energia critica e di creazione di istituzioni. In primo piano venivano gli eretici, non i custodi della tradizione; il rapporto tra mito e ragione cambiava, perché suo oggetto erano non le forme della tradizione, ma quelle della libertà. Pensate alla ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] sua brutale crudeltà, offre un altro esempio di attentato alla Creazione, di negazione dell'amore per il prossimo. Il fatto è che la brama 507-528; F.M. De Robertis, Federico di Svevia nel mito e nella realtà, Bari 1998; A. Sommerlechner, "Stupor ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] granario della Dominante, chiedevano in cambio la creazione di un autonomo organismo regolatore delle attività mercantili diede origine ad un mito storiografico: quello relativo all'assoluta "neutralità" degli interventi della Caisse, contro la ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione naturalistica. , nel quale voleva romanzescamente colorire il mito storiografico neo-guelfo, della funzione patriottica del papato. Vi lavorò fino ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] nuova carica coincise con la creazione a Genova di due camere del lavoro, frutto dell'estrema tensione a cui era ,La marcia su Roma. Mito e realtà, Roma 1963,ad Indicem; L. Valiani,Il Partito socialista nel periodo della neutralità, 1914-15, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] Dio continua con una specie di creazione assidua e incessante l’opera dellacreazion primitiva, e la perpetua insino pontificato di Pio IX, intrecciandosi a sua volta con il mito del «Papa liberale».
Tra le interpretazioni più rilevanti vanno ...
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