Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] personali. Il mitodelle comunità profonde insiste piuttosto sull'estensione e sulla coerenza dell'ordine morale: , l'azione del medico di comunità deve mirare alla creazione e alla realizzazione, in stretta collaborazione con le istituzioni locali ...
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Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] molto importante per lo sviluppo delle interazioni sociali (Pepitone 1980). La creazione di una situazione immaginaria non avevano contraddistinto in campo antropologico importanti studi sul mito, sulla fiaba, sui sistemi di parentela, sul ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] inoltre grandemente efficace in senso pedagogico; l'immediata impressione visiva della struttura colori-direzioni e le sue ripetizioni nel mito e nel rito favorivano la creazione di una potente traccia mnemonica e didattica, ottima per trasmettere ...
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Maschera
Enrico Comba
Introduzione
L'impiego di maschere e travestimenti è un fenomeno frequente, riscontrabile pressoché in tutte le culture umane. Tuttavia la maschera sembra rinviare soprattutto [...] processo di trasformazione e di creazione fantastica, ricombinando aspetti della realtà ed elementi concettuali in tratti umani e forme animali che caratterizza l'aspetto del 'popolo del mito', degli antenati da cui ebbero origine i clan, i villaggi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] , «manca ancora di un ideale definitivo e potente, di un mito e di un programma positivo di ordinamento sociale e politico». Nello e storicamente in senso geografico-politico attraverso la creazionedelle nazioni e degli Stati nazionali. Anche la ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] facendo uso di grande erudizione, come la disuguaglianza delle razze umane sia il meccanismo che regola la si tratta di una creazione artistica o di una realizzazione 19644 (trad. it. La razza. Analisi di un mito, Torino, Einaudi, 1966).
a.m. rose, L ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] un Essere supremo, creatore del mondo, che affida la creazione a suoi ministri o divinità minori. Così gli africani gli spiriti, bensì gli dei. Racconta il mito che prima degli dei del Cielo e della Terra, esistevano "Colui che genera, colui che ...
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Antropologo inglese (Londra 1919 - Cambridge 2015). Tra i maggiori antropologi del 20° sec., è autore di ricerche che possono essere distinte, senza discontinuità cronologica, in due fasi. La prima comprende [...] trascritto il mito che i LoDagaa recitano nei riti iniziatici per trasmettere ai giovani il sapere sulla creazione e le concezioni nel 1946, si iscrisse ai corsi di antropologia sociale della Oxford University tenuti da E. E. Evans-Pritchard e ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] si applicano i metodi dell'analisi strutturale in linguistica allo studio di fenomeni, come la parentela o il mito, che, secondo L.-S L.-S., gli eventi che dovettero favorire la creazione di aree storiche particolarmente "calde". Il nodo cognitivo ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] (creazione e ordinamento del mondo), antropogonici o antropologici (origine dell’umanità e delle il logos attingere tutta la verità, questa può manifestarsi attraverso il mito: e questi miti valgono o per autorità di antiche tradizioni ...
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