GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] 'aprile 1903 il G. riprese la pratica religiosa.
Il mito di una conversione subitanea è da ritenersi perciò frutto di della psicologia del lavoro, della psicologia dello sviluppo, della psicologia clinica.
Uno dei sogni del G. era stato la creazione ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] da un lato, come scrupolosi custodi della memoria del mito fondatore della legittimità del potere costituito e, dall' la sistematizzazione del pensiero teologico e, infine, la creazione di un metodo educativo religiosamente orientato per selezionare ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 'Occidente, attraverso numerose imitazioni del Santo Sepolcro.Gli altri p. dell'Europa medievale contribuirono nella stessa maniera all'arricchimento dell'iconografia con la creazione o la diffusione di temi iconografici originali. Fu infatti grazie ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] sua brutale crudeltà, offre un altro esempio di attentato alla Creazione, di negazione dell'amore per il prossimo. Il fatto è che la brama 507-528; F.M. De Robertis, Federico di Svevia nel mito e nella realtà, Bari 1998; A. Sommerlechner, "Stupor ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] profano classicheggiante al sacro. In questa prospettiva, il mito antico, quando viene riesumato, non è fonte di di dodecasillabi, nello spazio della quale trovano posto artifici stilistici, giochi di parole e la creazione erudita di avverbi e ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] Dietro questo mitodelle origini c'è probabilmente la realtà storica di un'ondata migratoria verificatasi a cavallo della preistoria. ashkenaziti (Ashkenaz significa "Germania"), cui si deve la creazione di una lingua con la sua grande letteratura, l' ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] rivoluzionaria con l'abolizione del praefectus urbi e la creazione di un patricius, al quale come princeps del di autonomia cittadina che mortificava le possibilità della vita anche materiale. Il mito imperiale di Roma suggerì di rivolgersi a ...
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animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] un Essere supremo, creatore del mondo, che affida la creazione a suoi ministri o divinità minori. Così gli africani gli spiriti, bensì gli dei. Racconta il mito che prima degli dei del Cielo e della Terra, esistevano "Colui che genera, colui che ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] senza mettere in pericolo la realtà della redenzione mediante il sacrificio della croce, nonché la creazione del mondo da Dio, il Nel pensiero moderno non cattolico, considerando come «mito» il dogma dell’i., se ne è cercata un’interpretazione ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] (creazione e ordinamento del mondo), antropogonici o antropologici (origine dell’umanità e delle il logos attingere tutta la verità, questa può manifestarsi attraverso il mito: e questi miti valgono o per autorità di antiche tradizioni ...
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