ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] si debba la creazione, o almeno la diffusione del tipo, tanto più che esso appare solo su scene connesse col mito di Oreste ed nel museo di Napoli ed una su un cratere a campana della stessa fabbrica. Nel primo Oreste si abbranca con tutta forza all ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] Particolare interesse offrono quelli, assai numerosi, di Prometeo con la creazionedell'uomo, in cui quasi sempre sono presenti tutte e tre , come pure sul sarcofago del museo di Messina con il mito di Dedalo e Icaro, in cui la M., rappresentata due ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] mito celebrato allo Ptoon, cioè lo spavento della madre per l'improvvisa apparizione d'un cinghiale al momento della Atene in forme democratiche; si tratta di una creazione certamente successiva alla conquista del regno di Macedonia (294 ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] Intorno alla figura di P. si formò un mito, che è già riflesso in Aristotele, e che . C. ma in una creazione forse classicistica. L'identificazione poggerebbe di confronto rimane la forma appuntita e prolissa della barba, e la lunga barba è ricordata ...
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FICORONI, Francesco de'
L. Guerrini
Collezionista e studioso di antichità. Nato a Lugnano Valmontone (cittadina del Lazio) nel 1664, dedicò molta parte della sua vita allo studio delle antichità etrusche [...] e Polydeukes (= Polluce), cioè del momento che immediatamente precede, nel mito, la scena rappresentata sulla cista, è la più bella e la che una scena così complessa non è certo creazionedell'autore della cista). Sono state avanzate varie proposte: ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] Euripide, Ovidio, Stazio ed altri poeti trattarono il mito; l'arte figurativa rappresentò più volte l'eroe, di ispirazione nella redazione figurativa della leggenda. Della seconda metà del IV sec. è la creazione del Meleagro (Museo Vaticano: ...
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PYTHON
S. de Marinis
2°. - Ceramografo pestano la cui firma è conosciuta da un solo vaso, un cratere a campana trovato nel 1793 a Sant'Agata, ora al British Museum. Su un lato è rappresentata una scena [...] dello stesso periodo, che presenta una scena di interpretazione difficile e assai discussa, riferibile però, data l'iscrizione del nome Agrios, ad un episodio del mito un numero di "tipi" di sua creazione, che ripete con una monotonia esasperante su ...
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NARCISO (Νάρκισος; Narcissus)
L. Guerrini
Figlio del dio del Cefiso e della ninfa Liriope, N., giovinetto di straordinaria bellezza, fu oggetto della passione amorosa di numerose fanciulle e ninfe, tra [...] immagine riflessa, N. avrebbe volutamente identificato il volto dell'amatissima sorella, a lui del tutto simile, morta prematuramente.
Il mito di N. fu molto probabilmente una creazione poetica dell'ellenismo: a conferma di questa affermazione è l ...
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LEDA (Λήδα, Λήδη; Leda)
A. Giuliano
Figlia di Thestios, re di Etolia, sposa di Tindaro, re di Sparta.
Secondo una versione del mito avrebbe covato un uovo dato alla luce da Nemesi (v.), amata da Zeus, [...] of Fine Arts di Boston, databile alla fine del V sec. a. C., mostra un'elaborazione attica della leggenda.
Tale motivo fu ripreso per la creazione di una scultura, conservata attraverso numerose copie di età romana.
L., seduta su una roccia, accoglie ...
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Vedi COLONIA dell'anno: 1959 - 1994
COLONIA (Colonia Claudia Ara Agrippinensium)
H. Kähler
Nel nome moderno della città situata sulla riva sinistra del Reno, una volta romana, si è conservata la prima [...] mito di Dioniso. Fra le opere architettoniche vanno citate parti delle mura della città con interessanti ornamenti nella congiunzione delle muraglie, avanzi della con nartece a due absidi, è una creazionedell'ultimo terzo del IV secolo.
Bibl.: J ...
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