STRAUSS, David Friedrich
Teologo tedesco, nato il 27 gennaio 1808 a Ludwigsburg nel Württemberg, morto ivi il 6 febbraio 1874. Studiò a Tubinga, e tutto preso dalla filosofia hegeliana si recò a Berlino [...] Vita di Gesù di E. Renan in Francia, e in cui la teoria dellacreazione del "mito" è notevolmente modificata. Di altro argomento: Die christliche Glaubenslehre in ihrer geschichtlichen Entwicklung (voll. 2, Tubinga 1840-41); Der alte und der neue ...
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. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] di crisi dellacreazione visiva, una protesta contro l'inflazione dell'oggetto artistico (multipli, grafica, disegno industriale), la volontà d'isolare il dato arte da contaminazioni estetiche e sociologiche. Si ripropone una sorta di mitodell'arte ...
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Poeta americano, nato a Garretsville, Ohio, il 21 luglio 1899, morto nel golfo del Messico il 26 aprile 1932. Giovane precoce, sensitivo ed entusiasta, vagheggiò di "creare, nella tradizione di Whitman, [...] prima raccolta di poesie, White buildings (1926). La creazione del mito americano tentò nel poema The bridge (1930) che Messico per scrivere un poema sulla storia di Montezuma e della conquista spagnola. Durante il viaggio di ritorno, trovandosi con ...
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Filosofo greco del sec. II a. C. Spesso ravvicinato dalle fonti a Numenio di Apamea, appartenne, come questo, alla corrente filosofica che fondendo platonismo e pitagorismo preparava l'avvento del sistema [...] si faceva da alcuni, del mito escatologico di Er a Zoroastro, considerando quest'ultimo come scolaro di Er. A proposito del Timeo platonico, egli inclinava a seguire l'interpretazione, d'impronta peripatetica, dellacreazione del mondo da parte del ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] -attori V. Sjöstrom e M. Stiller, entrambi volti alla creazione di uno stile nazionale, nel quale grande importanza aveva il (girato in Germania nel 1930) aveva creato il mito di M. Dietrich (una delle due grandi dive di questi anni, insieme a G ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Magna Mater Deum Idaea, ricollegandosi già con questo al mitodell’origine troiana dei Romani e trasformandosi così in una (G.B. Piranesi). Il nome di Clemente XIV è legato alla creazione del Museo Vaticano, continuato da Pio VI e da Pio VII. A ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] la bonifica delle adiacenti aree palustri e se ne propone il prosciugamento. Altro lago notevole specialmente per il mito poetico che , artistica e stilistica, che contrassegnano le creazionidelle arti maggiori.
Al periodo arcaico, anteriore ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] cristiana aveva trasformato in demonî gli dei e i mostri del mito pagano: D. più francamente mescola le acque che derivano dalla ad analizzare le sue più belle creazioni in modo da rivederle con gli occhi stessi dell'autore e da riviverle col suo ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] modo di vedere, di sentire, di operare, di valutare: nella creazione di assoluta uniformità è lo stato ideale, divino (v, 739). non solo passa fra gli stoici; si anche coopera col mitodell'età aurea e con racconti su tribù indiane e arabe dopo ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] , e ufficializzato nel 1951 con la creazione del giorno della Shoah in memoria appunto dello sterminio nazista, esso si è diffuso in un ruolo importante. Ne derivò un mito che fu poi ripreso da una parte della storiografia, quello del 'buon italiano ...
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