Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] creazione di un circuito autopropulsivo che agisce a due vie, utilizzando sia lo sport come propellente dell , in un'epoca in cui la Germania hitleriana coltivava il mitodella razza ariana e concedeva emancipazione, non solo sportiva, alla donna ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] verso il culto di Marduk. Su più larga scala, il mito di Atram-ḫasīs (XVIII sec.) costruisce un potente quadro dell'evoluzione dell'umanità unendo episodi mitici (creazionedell'uomo, diluvio universale) a esperienze correnti (carestie, spopolamento ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] tra i principali fautori dellacreazione di un ‘ponte’ tra le varie anime e le varie generazioni della sinistra milanese, a dare , anche l’esplosione del canto sociale delle posse si nutre di un mito di fondazione. Nel film-documentario Batti il ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] procedere a un nuovo inventario delle risorse naturali e umane e la coincidenza con la creazione di un quadro politico- ’è poi la passione che dà enfasi al territorio e il mitodella ‘paciada’, termine lombardo per abbuffata, che in un fortunato libro ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] i 5000 e i 6000 (S. Lupo, Antipartiti. Il mitodella nuova politica nella storia della Repubblica (prima, seconda e terza), 2013, p. 170), si preoccuparono meno dello State building e più dellacreazione di un mercato, meno della costruzione di un ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] , L., The myth of the machine, London 1967 (tr. it.: Il mitodella macchina, Milano 1969).
Nasr, S.H., Science and civilization in Islam, New radicalmente modificato i processi di creazione e di trasmissione delle informazioni, cosicché sono ora ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] Germania nazista, si presentò al momento dellacreazionedella Repubblica Federale Tedesca. Gli Stati Uniti . Essa rappresenta, come scrive A. Mabileau (v., 1985), un mito fondatore. Anche se questa concezione è oggi in un certo senso obsoleta ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] 9, 1972, di Fernando Di Leo) e dal mitodella banda Cavallero, portata sugli schermi da Lizzani qualche anno prima e Antonio Frazzi). Il nome più importante nella creazione di un’immagine nuova della città è indubbiamente Matteo Garrone, non solo per ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] contro lo Stato, centrato sul mitodella bomba 'ultima arma della rivolta', che dopo il clamoroso attentato dominio totale quanto la trasformazione radicale e definitiva della società e la creazione di una umanità nuova. Non più convincente ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] che "sarà giudaica o filogiudaica" e la creazionedella, pur prevista, "national home" per gli Quazza, ivi 1973, pp. 185-208 (ora in Fra mitodella cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell'età contemporanea ...
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