Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] e di scambio carattere di base patrimoniale primaria dellacreazione lavorativa del reddito stesso). Se si tiene 1930, pp. 471-473.
Cobban, A., Il mitodella Rivoluzione francese (1954), in Il mitodella Rivoluzione francese (a cura di M. Terni), ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] abitanti e il mondo era popolato, mille anni dopo la sua creazione, da 1.610 milioni di esseri umani. Voltaire e Hume combatterono questa opinione (ch'era imparentata con il mitodella degenerazione e del ‛buon tempo antico'). Di fatto, dal tempo di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] detto tutto; anzi, il fenomeno dellacreazione architettonica, in quanto problema teoretico dell'estetica, si compie e si esaurisce (un certo tipo di contestazione del presente, il rifugio nel mito, l'evasione, ecc.), cosi complesso e multiforme che è ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] denominatore del sacrificio ideale - fra immagini antiche di mito e più vicine suggestioni cavalleresche.
Così egli descriverà provocato dall'a. per Dio, sta all'origine dellacreazione e della vita dell'universo.
Il che non toglie che i suoi rapporti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] intermedia che ne uscì, di richiesta dell'abdicazione del sovrano e dellacreazionedella giunta dei partiti antifascisti. Dopo l delle scienze naturali e della matematica.
Sia alla religione sia al mito non viene data un'autonomia come attività dello ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] dellacreazione, nonostante le numerose e sostanziali differenze, affermano che, prima della comparsa della razza umana, gli unici esseri viventi dell menzogna" è uno dei me contenuti nel mito sumerico analizzato precedentemente, tuttavia l'autore del ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] , riproducendo in un certo senso il già citato mito adamitico della nominazione, lo studio etimologico mostra sempre la presenza nel primo caso, rintracciabile solo nell’atto dellacreazione onomastica originaria nel secondo). Da questa differenza ...
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Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] dalla legge nazionale di riforma del 1978 – alla creazione di associazioni intercomunali polifunzionali, come quelle introdotte dalla Toscana più in crisi, e in cui si fa strada il mitodella ‘società civile’.
In questo contesto la successiva l. 25 ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] genesi: la creazionedella luce. Mentre il dio nasce (cosmogonia intransitiva) allo stesso tempo diviene attivo verso l'esterno (cosmopoiesi transitiva) e pone due entità, Shu e Tefnet, al di fuori di sé. Il mito ricorre, per questo scopo, alle crude ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] in ogni anima umana, nella bellezza dellacreazione artistica, nel finalismo della natura. Quest'ampliamento d'orizzonte, sentito nettamente distinti: l'età del mito (l'antichità), in cui l'uomo è immerso nel mondo; quella della metafisica, in cui l' ...
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