CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ma anche come, già nel momento dell'insediamento o dellacreazione di grange, spesso si contravvenisse alla si è così voluto creare il mito dei C. come solitari rivoluzionari protagonisti della storia agraria medievale e indomiti colonizzatori; ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] come 'il paese delle tenebre'. Questa denominazione, peraltro vaga, interferisce con il mitodella fanciulla fenicia rapita da ravvisare tratti dellecreazionidella scuola gandharica.I mercanti che commerciavano lungo la via della seta portavano ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] sospinto dalle prime notizie dell’arrivo della peste e sfociato nella creazionedella confraternita di Santa Sofia, presenza veneta in Levante [...]. Il mondo greco, dunque, come mito, come simbolo di un passato di potenza e ricchezza che poteva ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] diverse opinioni che si avevano a Roma nei riguardi del mito politico-religioso ‟I diversi tipi di culto professati nel del processo di decolonizzazione è stato nel senso della divisione e dellacreazione di unità politiche più piccole.
Il sistema ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] cosmologici peculiari dell'età più arcaica della modellizzazione semiotica del mondo, codificati nello 'spazio sacro' del mito e del et Moyen Age, Paris 1979 (trad. it. Le vie dellacreazione nell'iconografia cristiana, Milano 1983, pp. 59-60); V. ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] una creazione tipica dell'Europa e le varianti nazionali non incidono sull'unitarietà dellacreazione, diversi, un nuovo tipo di rappresentanza informale: sull'onda del mitodella partecipazione sociale (perché non degli individui, ma dei gruppi) si ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] creazione di un grande polo industriale di terraferma hanno probabilmente compromesso ogni possibilità di sopravvivenza dell’economia industriale nel centro della pp. 1667-2483).
28. Mario Isnenghi, Il mitodella grande guerra, Roma-Bari 1973; Id., Le ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] la rivelazione mahāyānica. Con ciò lo si sfronda di ogni mito e lo si interpreta come una dottrina etica e sociale: sul carattere scientifico della fondamentale visione del buddhismo; non esiste nel buddhismo il problema dellacreazione: il mondo non ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] progressiva unificazione religiosa dell'umanità intorno ad esso. Ma si tratta sempre e soltanto dellacreazione di un grande diventa un mito. Questa pretesa appiattisce l'intelligenza al suo livello più basso, quello della spiegazione delle leggi del ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] (G. Dumezil, Cl. Lévi-Strauss) all'epopea e al mito, suoi antenati, anzitutto ed essenzialmente per i seguenti tratti: 1) per la creazione di un mondo ‛originale', ‛nuovo', differente da quello dell'epopea, in cui si pone l'accento soprattutto sugli ...
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