Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] al fratello Bābā Urūǵ (dal nome del quale sembra gli sia derivato il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane, assieme a quelli di Ariadeno e Cairedino). Nel 1533 occupò per breve ...
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Tiranno o capo fazione di Mitilene al tempo di Alceo (seconda metà del sec. 7º a. C.). Fu probabilmente causa dell'esilio del poeta, che inneggia alla sua morte in un celebre frammento ("ora bisogna ubriacarsi [...] e bere a forza, giacché è morto Mirsilo"), poi imitato da Orazio ...
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Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] al fratello Baba Uruj (dal cui nome sembra derivi il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane). Nel 1533 occupò Tunisi e fu nominato dal sultano Sulaiman capitano generale della flotta ...
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PAPANDREU, Georgios
Uomo politico greco, nato a Patrasso nel 1888. Deputato di Mitilene, fu ministro dell'Interno nel 1923, dell'Economia nel 1925, dell'Istruzione dal 1930 al 1932 nel governo di Eleuthérios [...] Venizélos, e quindi nel 1933 ministro dei Lavori pubblici. Nel 1935 fondò il partito socialdemocratico e durante il regime Metaxàs venne esiliato. Membro attivo della resistenza durante l'occupazione italo-tedesca ...
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GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] , a cura di A. Mazarakis, in Meseonika tetradia, I, Athine 1996, pp. 226, 232; L. Balletto, Note e documenti sull'isola di Mitilene al tempo dei Gattilusio, ibid., pp. 318 s., 321; G. Olgiati, Il commercio dell'allume nei domini dei Gattilusio nel XV ...
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Nell’antica Grecia, funzionario inviato con incarichi ispettivi nelle città soggette (per es., da Atene a Eritre o Mitilene nel 5° sec. a.C.). ...
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Stratego ateniese (428-27 a. C.), che durante la prima fase della guerra del Peloponneso costrinse alla resa Mitilene assediata. Inseguì poi il navarco spartano Alcida e sbaragliò a Nozio i mercenarî filopersiani, [...] uccidendone il comandante Ippia. Tornato ad Atene, si uccise alla presenza dei giudici per gravi imputazioni rivoltegli ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] a riparare nella vicina isola di Chio, dove Battista, appianate le divergenze con Domenico, si occupò per conto del signore di Mitilene del commercio dell'allume.
Proprio a Chio il G. compare per la prima volta nella documentazione nota: il 2 sett ...
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GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] and the Franks 1350-1420, London 1982, pp. 3-22; A. Roccatagliata, Notai genovesi in Oltremare. Atti rogati a Pera e Mitilene, II, Mitilene, 1454-1460, Genova 1982, pp. 56-58; J. von Hammer Purgastall, Histoire de l'Empire Ottoman, Paris 1835-43, II ...
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Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente ...
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tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e alla danza orgiastica proprî del culto di...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...