Console nel 51 a. C., amico di Catone, tentò di opporsi a Cesare, ma dopo la sua vittoria dovette ritirarsi a Mitilene; nel 46 Cesare, su richiesta del senato, acconsentì al suo ritorno, e tale atto di [...] clemenza ispirò a Cicerone l'orazione pro Claudio Marcello, che è una lode alla magnanimità del vincitore. Tuttavia M. non giunse in Italia, ma fu ucciso per oscure ragioni ad Atene, e Cesare fu ingiustamente ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] signori dell'isola di Lesbo dal 1355 per concessione di Giovanni V Paleologo. Nel 1409 il G. ricevette in eredità dal prozio Niccolò I, reggente di Lesbo durante la minorità dei pronipoti, la signoria ...
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Vedi PITTACO dell'anno: 1965 - 1996
PITTACO (ν. vol. VI, p. 206)
M. G. Picozzi
Lo studio dell'iconografia del saggio signore di Mitilene si avvale oggi di alcuni monumenti iscritti di periodo romano [...] i Sette Sapienti raffigurati insieme a Socrate, ma l'iconografia è solo genericamente caratterizzata. I ritratti del sapiente di Mitilene erano comunque frequenti nelle «gallerie» delle ville romane (luv., II, 5-6), come è testimoniato in particolare ...
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MARINOS (Μαρῖνος)
C. Bertelli
Pittore del VI sec. d. C., oriundo di Apamea.
Secondo l'autore della cosiddetta Storia Ecclesiastica di Zaccaria Retore di Mitilene (viii, 1), M. sarebbe stato noto come [...] uomo saggio, consigliere dell'imperatore Anastasio e continuamente occupato a registrare i molti buoni consigli che gli venivano in mente per non dimenticarli (un servo trascriveva immediatamente su cartigli ...
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LEONARDO di Scio
Domenicano nato a Scio, morto nella seconda metà del sec. XV. Studiò a Padova e fu da Eugenio IV nominato vescovo di Mitilene nell'isola di Lesbo. È noto soprattutto per due relazioni [...] da lui inviate una a Nicolò V il 15 agosto 1453 circa la presa di Costantinopoli (dove L. si trovava come membro di una missione pontificia per la riunione delle chiese latina e greca) per opera di Maometto ...
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(gr.᾿Αρχεανακτίδαι) Antica stirpe dell’isola di Lesbo cui tra le fine del 7° e il principio del 6° sec. a.C. appartennero i tiranni di Mitilene, contro i quali si scagliò il poeta Alceo.
Antica dinastia [...] che regnò secondo Diodoro a Panticapeo nel Bosforo Cimmerio (od. Kerč in Crimea) dal 480 al 438 a.C ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione ...
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GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] anni dopo, tuttavia, nell'estate 1396, gli stessi abitanti di Pera, assediati dalle truppe di Bāyāzid I, rimproverarono al signore di Mitilene, la cui galea era ancorata nel Corno d'Oro, di non fare nulla per aiutarli; il G. replicò loro offrendo il ...
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Famoso pirata ed ammiraglio della flotta ottomana dal 1533 al 1546. Secondo le fonti turche, nacque verso il 1465 a Mitilene; suo padre, Ya‛qūb, era un veterano dell'esercito turco. Khair ad-dīn si diede [...] giovanissimo, insieme con altri tre fratelli, alla pirateria, nell'Egeo, fu prigioniero dei Cavalieri di Rodi, poi, liberato, riprese a corseggiare, avendo per base nelle spedizioni marittime il porto ...
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Ammiraglio veneziano (m. Modone 1464); già noto per aver combattuto contro i Genovesi a Rapallo, nel 1463 fu nominato capitano generale contro i Turchi. Attaccò allora due volte Mitilene, ma, costretto [...] a desistere per le gravi perdite, si ritirò con la sua flotta a Modone, ove morì ...
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tiaso
tìaṡo s. m. [dal lat. thiăsus, gr. ϑίασος]. – Nell’antica Grecia, associazione di carattere religioso; in origine era probabilmente un’associazione dionisiaca, che si dedicava spec. al canto e alla danza orgiastica proprî del culto di...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...