Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e nelle sue potenzialità più ampie. È quanto troviamo nei miti religiosi (le Grandi Madri), nelle eroine delle tragedie greche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dalle arti: nella lettura di Ficino, i miti dei titani illuminano soprattutto la natura ancipite dell’ potrà governare in modo divino le realtà terrene. In questo dunque Platone loda l’opera di Minosse, che per via di contemplazione precipuamente ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] l’euripideo Ippolito intrecciati con frammenti dei Dialoghi platonici nell’estate del 1989 a Rimini.
Costa In rapporto a Pirandello, si v. pure Il teatro dei miti nell’esperienza scenica, in I miti di Pirandello, a cura di E. Lauretta, Palermo 1975 ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] città.
Non è immune dai residui arcaici provenienti dai miti della creazione la genesi di coppie di concetti astratti la forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle formazione ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] lettera IX). Suo modello è il Socrate dei dialoghi platonici, teso verso una verità mai globalmente esplorata e mai copernicana a Benedetto Castelli, in Id., Galileo e i Gesuiti. Miti letterari e retorica della scienza, Milano, Vita e pensiero, cap. ...
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femminismo
Per filosofie del femminismo si intende la pluralità di teorizzazioni e pratiche che vanno dalle prime formulazioni del prefemminismo, agli studi sulla costruzione del genere (➔), al pensiero [...] peculiare continuità/discontinuità carnale le femministe, anche attingendo creativamente ai miti, si sono espresse in gesti, parole, scritture. La tradizione filosofica occidentale, e in specie quelli platonici a fronte di quelli freudiani, mostra la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Scuola di Chartres e la riscoperta di Platone
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel generale rinnovamento sociale e [...] fonti scientifiche e una nuova esegesi teologica.
L’eredità platonica
Teodorico di Chartres
L’Unità
Tractatus de sex dierum operibus impiegate per scoprire il velo (integumentum) dagli antichi miti e portarne alla luce il contenuto filosofico, la cui ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] assai simili in questo agli Alessandrini rifacitori di miti. In poemi "pagani" come Widsith (Il Viaggiatore che apparente (Comus è scritto nel 1633-34 sotto l'influsso del platonismo della Faerie Queene e dei Four Hymns dello Spenser). Ché The Faerie ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] certo modo modello e ragione delle cose quaggiù: cfr. le idee platoniche, i λόγοι σπερματικοί) che nel loro insieme formano il mondo celeste e pratiche religiose orientali. Speculazioni filosofiche e miti sottili abilmente combinati; una scienza già ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] vanità, di dispetto, di bizze e di gelosie, di vagheggiati non platonici sogni d'amore, con una punta sua di saccenteria che pone in dal gusto suo per il quale l'antica poesia, i miti e gli stessi ritmi eran richiamati allusivamente dalle sue nuove ...
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mitopoietico
mitopoiètico agg. [der. di mitopoiesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla creazione dei miti: facoltà m., l’attività spirituale creatrice dei miti, che già Platone considerava più particolarmente propria dei poeti, distinguendola dall’attività...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...