Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] lui considerato come il quarto dei suoi "autori" dopo Platone, Tacito, Bacone. Frattanto condusse a termine i primi abbozzi "nuova barbarie", con il suo lento riscoprire linguaggi, miti, organizzazioni civili: di quest'età è massima espressione Dante ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e nelle sue potenzialità più ampie. È quanto troviamo nei miti religiosi (le Grandi Madri), nelle eroine delle tragedie greche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] dalle arti: nella lettura di Ficino, i miti dei titani illuminano soprattutto la natura ancipite dell’ potrà governare in modo divino le realtà terrene. In questo dunque Platone loda l’opera di Minosse, che per via di contemplazione precipuamente ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] città.
Non è immune dai residui arcaici provenienti dai miti della creazione la genesi di coppie di concetti astratti la forma e la figura.
Nella cosmogonia del Timeo, Platone affidò al protagonista pitagorico del dialogo il mito delle formazione ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] al momento della Creazione, fosse formato da queste stesse figure platoniche inserite nella sfera celeste. Tra gli artisti e i filosofi In Vincenzo Galilei e in Zarlino rivivono due miti musicali antichi riscoperti dal Rinascimento; nel primo, ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] la filosofia verso la confusa fantasticheria e l'arbitraria creazione di miti" (v. Lukács, 1954; tr. it., p. 445). la nostra scelta del criterio. Senza dubbio - come si legge in quel Platone che egli cita - è l'anima che sceglie il suo demone, ma ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] muovesse entro un fitto intreccio di dottrine, credenze, miti e simboli ormai sedimentati da secoli. La concezione lettore di Aristotele riconosce, del resto, che mentre i platonici hanno fondato la loro indagine logica sulla divisione, il filosofo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismoPlatone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] ha avuto un inizio nel tempo; da parte sua Marsilio Ficino giunse a ritenere, basandosi sui miti narrati in dialoghi come, per esempio, il Politico e la Repubblica, che Platone pensava che il mondo avrebbe avuto una fine, mentre è più probabile che ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] di verità, erano fondate, invece, su miti inventati per inculcare nelle masse quei comportamenti etico philosophie platonicienne dans l'enseignement des universités à la Renaissance, in: Platon et Aristote à la Renaissance, Paris, Vrin, 1976, pp. 93 ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] a natura e artificio. Negatore della conoscenza razionale e dei miti religiosi, Diogene cinico, attivo nella seconda metà del 4 Boezio e Cassiodoro, il commento di Calcidio al Timeo di Platone e quello di Macrobio al Somnium Scipionis di Cicerone, i ...
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mitopoietico
mitopoiètico agg. [der. di mitopoiesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla creazione dei miti: facoltà m., l’attività spirituale creatrice dei miti, che già Platone considerava più particolarmente propria dei poeti, distinguendola dall’attività...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...