La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] , è estranea al pensiero aristotelico. Già importa ricordare che A. chiama "metafore" i mitiplatonici del Demiurgo ordinatore delle cose. Quell'opera perfezionatrice, che solo per la sua attrazione d'amore il Dio aristotelico dovrebbe esercitare ...
Leggi Tutto
Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] e compenso o punizione per questa, è di pochi, nonostante gli orfici, i pitagorici e simili sette e nonostante i mitiplatonici.
Certo, almeno in principio dell'età ellenistica, almeno nella capitale dei regni nuovi, le classi colte sono razionaliste ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] 'aristofanesco e del lucianesco negli allegorici Ragguagli di Parnaso di Traiano Boccalini (1551-1613); e v'ha dei mitiplatonici negli allegorici dialoghi di Giordano Bruno (1548-1600).
I Lusus poetici ailegorici, cari alla scuola gesuitica, siano ...
Leggi Tutto
LUCREZIO (T. Lucretius Carus)
Ettore Bignone
Poeta romano del sec. I a. C. Nulla sappiamo della sua vita, se non due date incerte della nascita e della morte, e una tragica notizia di suicidio per un [...] sono poetici riposi dello spirito, pezzi di bravura, ma drammatici episodî dell'esposizione della sua dottrina. Come i mitiplatonici, esse continuano e compiono in intuizione poetica l'astratta trattazione della dottrina. E non meno che gli aspetti ...
Leggi Tutto
metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] dai mitografi antichi per interpretare i testi poetici (principalmente Esiodo e Omero) ma anche nello studio dei mitiplatonici, opera un’integrazione della m. dell’essere entro l’orizzonte della religione, mediante il trattamento ontologico dello ...
Leggi Tutto
Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] . nella ricchezza straordinaria della visione, trova, se non la sua origine, almeno una sostanziale corrispondenza con i vari mitiplatonici dell'anima e del suo destino. Sono queste le ragioni per cui, nella produzione inesauribile della letteratura ...
Leggi Tutto
Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] lui considerato come il quarto dei suoi "autori" dopo Platone, Tacito, Bacone. Frattanto condusse a termine i primi abbozzi "nuova barbarie", con il suo lento riscoprire linguaggi, miti, organizzazioni civili: di quest'età è massima espressione Dante ...
Leggi Tutto
ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] ogni forma d'innatismo (specie l'innatismo dei neo-platonici di Cambridge), ci si appella all'esperienza da a più alto segno; e decaddero e svanirono anzi i due miti fondamentali, quello dello stato di natura - con correlativi diritto e morale ...
Leggi Tutto
Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1993). Dopo l'exploit metaletterario degli Esercizi platonici (1985) e degli Epigrammi ferraresi (1987), Trinidad 1944: Voyages, 1989), che riprende anche in prosa le immagini, i miti e le forme del viaggio per mare (The child of the sea: stories ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] cui i socialisti poggiavano, si venivano contrapponendo non voti platonici, ordini del giorno, propaganda oratoria o anche solo nuova giovinezza. Il fascismo comincia ad avere i suoi miti. È già titolo di gloria aver appartenuto alla sparuta schiera ...
Leggi Tutto
mitopoietico
mitopoiètico agg. [der. di mitopoiesi] (pl. m. -ci). – Relativo alla creazione dei miti: facoltà m., l’attività spirituale creatrice dei miti, che già Platone considerava più particolarmente propria dei poeti, distinguendola dall’attività...
mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...