Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] quanto attenti alla complessità e alle sfumature piscologiche dei personaggi, può considerarsi conclusa nella seconda metà degli anni Cinquanta.
Bibliografia
D. Chierichetti, Hollywood director: the career of MitchellLeisen, New York 1973. ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] ) di René Clair e Manpower (1941; Fulminati) di Raoul Walsh, The lady is willing (1942; La signora acconsente) di MitchellLeisen e Kismet (1944) di William Dieterle, in cui la D., sottoposta a un trucco complicato e nocivo, recitò danzando con il ...
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Wilder, Billy (propr. Samuel)
Leonardo Gandini
Regista e sceneggiatore cinematografico austriaco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Sucha, nella Galizia austroungarica (od. Polonia) [...] dell'epoca classica: negli anni Trenta furono autori di alcune commedie dirette da Ernst Lubitsch, Howard Hawks e MitchellLeisen, mentre nel decennio successivo firmarono i copioni dei primi film di W. regista. Quest'ultimo, infatti, stanco delle ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] il suo fascino pur di ottenere la cittadinanza statunitense in Hold back the dawn (1941; La porta d'oro) di MitchellLeisen. B., che contemporaneamente stava dedicando ogni energia a favorire le relazioni tra il suo Paese adottivo e quello d'origine ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] stesso anno collaborò con G. Lehman alla sceneggiatura di Death takes a holiday (1934; La morte in vacanza) di MitchellLeisen, una fantasia romantica e fiabesca, tratta da una commedia di successo di Alberto Casella, ripresa poi nel 1998, da Bo ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] William Dieterle, in coppia con Joseph Cotten, e Darling, how could you! (1951; La mia donna è un angelo) di MitchellLeisen; nel melodrammatico Something to live for (1952; Perdonami se ho peccato), in cui tornò a lavorare con Stevens; in Beyond a ...
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Colbert, Claudette
Italo Moscati
Nome d'arte di Claudette Lily Chauchoin, attrice cinematografica francese, naturalizzata statunitense, nata a Parigi il 13 settembre 1903 e morta a Bridgetown (Barbados) [...] 1939 tornò nuovamente al suo peculiare tono recitativo malizioso e morbosamente seduttivo in Midnight (La signora di mezzanotte) di MitchellLeisen, film che però segnò l'inizio del declino di quel tipo di commedie.
La C. continuò a lavorare anche ...
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Ellington, Duke
Ernesto Assante
A capo di una leggendaria orchestra jazz
Pianista, bandleader e compositore jazz afroamericano, Duke Ellington è uno dei più importanti musicisti statunitensi del 20° [...] in Europa per un fortunato tour. Non nuovo a esperienze cinematografiche (nel 1934 come attore in Murder at the vanities di MitchellLeisen e Belle of the nineties di Leo McCarey), nel 1958 cura la colonna sonora di Anatomia di un omicidio di Otto ...
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Sturges, Preston (propr. Biden, Edmund Preston)
Michele Fadda
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 29 agosto 1898, da padre statunitense e madre canadese [...] del genere quali Easy living (1937; Che bella vita) e Remember the night (1940; Ricorda quella notte), entrambi diretti da MitchellLeisen. Fu solo nel 1940 che con The great McGinty diede inizio a una fulminante carriera di regista-sceneggiatore. Il ...
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Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] con Brackett e Breen. Con questi ultimi infatti, R. scrisse The mating season (1951; La madre dello sposo) di MitchellLeisen, The model and the marriage broker (1951; Mariti su misura) di Cukor, il torbido Niagara (1953) di Henry Hathaway ...
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