DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] di riprendere l'iniziativa. Verso il regime repubblicano mise allora in atto un ostracismo che, tramite l'adozione di misure punitive in campo spirituale, mirava a togliere alla rivoluzione la base popolare; sembra inoltre che, attraverso il fratello ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] costanti conflitti non portarono ad una rottura tra Spagna e S. Sede. Gli interventi del C. in favore di misure censorie - nel senso dell'Indexlibrorum prohibitorum - furono in effetti coronati inizialmente da successo: nel 1593ottenne l'arresto, e ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] 251, un concilio cui presero parte ben sessanta vescovi italiani, oltre a molti presbiteri e diaconi: il concilio confermò le misure che erano state già adottate, a Roma come anche a Cartagine, a favore dei lapsi e ratificò la scomunica di Novaziano ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] la S. Sede fu il Foscari. In quell'occasione le trattative però fallirono, dato che la Serenissima giudicò eccessive le misure punitive nei confronti di Firenze proposte dal papa. All'inizio del 1480, invece, Venezia riprese i contatti con Roma alla ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] protonotario apostolico), davanti al quale tenne, il 9 febb. 1523, un clamoroso discorso in cui sollecitò il papa a prendere misure contro i Turchi. Se il B. dapprincipio lodò entusiasticamente il papa, subito dopo lo biasimò aspramente, per non aver ...
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CORRADO di Lützelhardt
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di C. che è ricordato per la prima volta nel 1172 nell'entourage dell'arcivescovo Cristiano di Magonza. Sconosciuti [...] appare soltanto qualche volta nella datazione. È anche vero che Federico tendeva a restringere i poteri marchionali e prendeva misure concrete in questa direzione. Pare che neanche a corte C. abbia avuto una posizione influente. Viene ricordato come ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] della beneficenza e l'amministrazione dei beni ecclesiastici. in commissione votò a favore del ristabilimento dei diritti feudali, misura che giudicava "giusta, utile e prudente".
A fine giugno del 1814 veniva nominato da Pio VII avvocato fiscale ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] senso rigorista. Il suo nome è rimasto anche nella storia della liturgia: fu lui infatti a suggerire a Clemente XIII la misura, tutt'ora rimasta, per cui nelle domeniche dell'anno mancanti di Praefatio propria si reciti quella della Trinità.
Fonti e ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] luogo, finché Candia nell'autunno cadde nelle mani dei Turchi. Contemporanee violazioni della giurisdizione ecclesiastica e pesanti misure adottate contro ecclesiastici negli anni 1668-1669 a Milano e a Napoli provocarono gravi tensioni fra Roma e ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] il 1617 e il 1626 dal frate architetto cappuccino Michele da Bergamo sotto lo sguardo vigile di p. Angelini, e ‘con le misure giuste’ per chiesa e convento.
Si rivela anche in questo piccolo caso l’attenzione di p. Paolo a uniformarsi anche in modo ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...