MICROSCOPIO (XXIII, p. 221)
Vasco RONCHI
Carlo CASTAGNOLI
Mentre l'avvento della microscopia elettronica e protonica (v. appresso) portava a prevedere per il microscopio ottico una utilizzazione modellata [...] da 1,22 λ/2 sen α(α = semiapertura angolare dell'obiettivo, dalla parte dell'oggetto). Questo limite è stato preso come misura del potere risolutivo dello strumento, e in realtà in esso non interviene per niente l'osservatore. Ciò ingenerò appunto la ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] di una riga, in particolare gli spostamenti causati dall'interazione degli elettroni con i nuclei: così, queste misure permettono di trarre alcune conclusioni sulla struttura elettronica del materiale che si analizza.
Le perturbazioni dei livelli di ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] [in un giorno di Sole] sono tutte circolari. Analogamente, durante un'eclisse solare l'ombra luminosa è 'eclissata' nella stessa misura del Sole". Zhao, che non capiva perché le cose dovessero andare in questo modo, rifletté a lungo, e la conclusione ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] di osservatori. La risoluzione di questo problema permette un confronto delle leggi cosi scritte con i risultati di misure e osservazioni. Il C. parte dalla considerazione che lo spazio-tempo ammette in ogni punto uno spazio vettoriale tangente ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] . Ferraris; esso continuò nel dopoguerra, finché egli ottenne nel 1962 l'installazione del campione fotometrico primario, che permise di effettuare misure fotometriche basandosi non su strumenti tarati altrove, ma solo sulla definizione dell'unità di ...
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EREDIA, Filippo
Vittorio Cantù
Nacque a Catania il 6 febbr. 1877, da Antonio e Marianna Tricomi. Discepolo di A. Riccò, conseguì la laurea in fisica il 5 nov. 1901. Subito dopo fu nominato assistente [...] ; studiò inoltre con particolare impegno i problemi climatologici connessi con la lotta antitubercolare e condusse campagne di misure per scegliere l'ubicazione dei sanatori (cfr. Per l'incremento della rete di osservatori meteorologici nelle zone ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] di medici; creò di fatto davanti alla guerra un nuovo regolamento universitario che finì per diventare il modello per analoghe misure ministeriali su scala nazionale.
Il suo apporto allo sforzo bellico non si fermò a questo. Egli contribuì anche con ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] qualsiasi stati A e B di un sistema. Per un processo non adiabatico si ha che L≠−ΔU; la somma L+ΔU può essere presa come misura della quantità di calore Q scambiata in un processo: Q=L+ΔU. La quantità di calore Q è così definita per ogni processo, è ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e non di equilibrio.
L’evidenza più chiara che nel v. non c’è diminuzione di disordine rispetto al liquido viene dalle misure diffrattometriche con i raggi X e con i neutroni, che mostrano figure larghe e diffuse simili a quelle nei liquidi e molto ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] leptoni (e, νe), (μ, νμ), (τ, ντ) debba corrispondere una coppia di q. rispettivamente con carica 2/3 e −1/3, e poiché misure di grande precisione della ‘larghezza’ della Z0 hanno escluso che esistano più di 3 coppie di leptoni, le 3 coppie di q. (u ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...