Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] quadrati costruiti sui cateti si ottiene l'area del quadrato costruito sull'ipotenusa. Se indichiamo con x e y le misure dei cateti e con z la misura dell'ipotenusa, allora la somma dei prodotti di x e di y per sé stessi è proprio uguale al prodotto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nelle proprie stanze gli incartamenti processuali prodotti dal Sant'Uffizio. Un vero e proprio braccio di ferro che fornì la misura di quanto ormai l'Inquisizione, grazie a Carafa, si fosse arrogata il compito di filtrare e formare la nuova classe ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta fu stabilito nella misura del 3%.
Assai più gravi furono però i problemi che gli vennero imposti dalla difficile situazione politica ed economica del ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] del Nord testimoniava la larghezza d'interessi del C.); ancora a Napoli nel '39 le Considerazioni sulla riforma dei pesi e delle misure nel Regno delle Due Sicilie al di qua del Faro, in cui, pur riconoscendo l'utilità di un sistema unico per tutto ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] movimento di "osservanza" del secolo precedente: con le sue misure vuol ricondurre l'Ordine alla vita comune nella refezione, nell' generale a Venezia.
In questi capitoli prese altre misure rigorose per la riforma e la centralizzazione dell'Ordine ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] all'organizzazione igienico-sanitaria, con particolare riguardo a quanto era destinato a promuovere il risanamento urbano, e alle misure profilattiche.
Cultore di vari rami dell'igiene sperimentale e applicata, il D. fu autore di numerose ricerche di ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] 1836, a far parte, quale segretario, della Commissione straordinaria di pubblica incolumità, istituita da Gregorio XVI per le misure da prendere in caso di epidemia di colera. L'anno successivo, quando la malattia raggiunse la sua massima diffusione ...
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ACCETTA, Giulio
Mario Gliozzi
Nato a Francavilla, o, come altri scrive, a Reggio Calabria verso il 1690, nel 1705 entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino. Lettore a Firenze nel 1713, risiedette [...] illustrati dal Lagrange.
Nel 1749 ebbe l'incarico, insieme con G. B. Beccaria, di dare norme su pesi e misure per gli Stati sardi. Dedicatosi anche all'astronomia, determinò la posizione di Torino, invano richiedendo al Magistrato della Riforma i ...
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Tri tsug de tsen
(o Khri gtsug lde btsan) Re del Tibet (n. 815-m. 838). Detto anche Ral pa can, è ricordato come il più pio dei re buddhisti tibetani. Il suo soprannome è dovuto infatti ai nastri legati [...] . La redazione di un dizionario sanscrito-tibetano (Mahavyutpatti), completo di commentario, determinò anche la riforma della lingua. Le misure in favore del clero suscitarono però il malcontento di una parte dell’aristocrazia fedele al Bon, l’antica ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] divenuti di fatto a corso forzoso, si andarono rapidamente svalutando, mentre il panico si diffondeva tra gli azionisti. Le misure drastiche e contraddittorie adottate per salvarlo non fecero che precipitare lo sfacelo del sistema (1720) che L. tentò ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...