GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] esprimesse la sua posizione sul valore laico dei riti confuciani, nella speranza che ciò potesse moderare le drastiche misure papali sul divieto alla partecipazione dei cristiani cinesi a tali riti. Il rescritto, favorevole alla posizione dei gesuiti ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] obbligò il governatore pontificio ad abbandonare la città. Tra i provvedimenti adottati dal nuovo regime vi fu l'annullamento delle misure punitive adottate in precedenza contro tutti i figli di Nanne Gozzadini.
Dal maggio del 1416 il G. fu di nuovo ...
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GNECCHI SOLDO, Organtino
Giuliano Bertuccioli
Nacque nel 1532 a Casto, località della Val Sabbia, nel Bresciano, da "Iacopo Philippi de Gnechis de Belincinis" e da Benedetta Soldo. In vita fu più noto [...] riuscito a rioccupare il castello di Takatsuki e a domare la ribellione. Conseguenza di tutto ciò fu l'adozione di misure favorevoli ai gesuiti da parte di Oda Nobunaga, come parte della sua politica diretta a incrementare nell'interesse del Giappone ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] pagamento una tantum di 100.000 ducati, in cambio dell'investitura di Napoli a Carlo VIII: in caso contrario, minacciava forti misure da parte del re francese. Alessandro VI non si lasciò però intimidire, e quando Carlo VIII, nel giugno 1495, entrò ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] e potere temporale; si tratta della concezione teocratica risalente a Bonifacio VIII che la chiesa tendeva ora a restaurare con misure come quelle adottate da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di autori, tra i quali Roberto ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] la presenza in Piemonte. Il C. si adoperò a lungo per l'abolizione di tale editto e di altre misure di tolleranza, ottenendone infine l'annullamento e la ripresa della repressione. Tuttavia nello svolgimento del suo ufficio egli risentì grandemente ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] di Lisbona e proibì sia al clero sia ai laici portoghesi di mantenere rapporti diretti con la S. Sede. Queste misure indussero l'anno successivo Benedetto XIII, con un breve del 3 dicembre, a richiedere la mediazione di Filippo V per comporre ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del pontilicato di A., che nel corso di quasi un quarto di secolo aveva largamente beneficato del suo spirito di comprensione, misurò in pieno quale perdita fosse per lui la scomparsa di chi gli era stato sulla cattedra papale così a lungo un amico ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] e i Canetoli da lui richiamati in città lo coinvolsero immediatamente nei contrasti di parte e lo costrinsero a ricorrere a misure punitive, le quali, insieme alla nomina di Ugolino Migliorati di Città di Castello a esecutore di giustizia, gli ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] . E il 19 sett. 1576 decideva il trasferimento del B. dalla diocesi di Piacenza all'arcivescovato di Napoli. Questa misura, che in ogni caso costituiva evidentemente una promozione, fu ufficialmente, e pare anche con qualche fondamento, dettata da ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...