FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] visitatore apostolico degli ospedali di Roma e di Narni; in quest'ultimo, dopo la visita del 1843, prese immediate misure per rendere più efficienti sia l'amministrazione sia l'assistenza ai malati ed agli orfani.
Probabilmente al F. non dispiaceva ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] a intervenire in tal senso presso l'imperatore (Reg. Imp., V, n. 11.188). Al contempo il cardinale esortava Federico a prendere misure contro gli agitatori a Roma e ad operare per una pacifica convivenza tra Chiesa e Impero (ibid., n. 11.199). In ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] loro diffidenza nei suoi confronti ostacolò gravemente tutta la sua futura politica di mediazione.
Nell'ambito delle misure politiche intese ad assicurare l'influenza francese nel paese, era stato severamente proibito il ritorno negli Stati sabaudi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] in pochi anni a modificare per il meglio la situazione, ad attenuare le reciproche prevenzioni, ad evitare molte misure contro la Chiesa che sembravano orinai inevitabili, obbligando i radicali a rimandare i progetti di denuncia dei concordato e ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] -Baricco, 1988, pp. 591 s.; 1996, p. 88). Fra i vari riferimenti a Cluny e Digione, la somiglianza di alcune misure non è sembrata casuale (ibid., 1996, p. 83), trattandosi, nel caso di Fruttuaria, di una costruzione ex novo. La chiesa piemontese ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] e le chiese che rivendicavano margini di autonomia nei confronti dell'autorità episcopale. Risultano condizionate da questi contrasti le misure prese dal L. contro la polifonia nei monasteri femminili, che si era diffusa nel corso del secolo e aveva ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] segnali nelle pastorali sulla necessità che lo Stato fondasse la convivenza sulla religione cattolica; ma all'inizio del '97 misure per l'espulsione e la confisca dei beni dei regolari, l'abolizione delle immunità e l'incameramento di gran parte ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ; creazione della giunta per la Marina, autonoma dal viceré; ripresa della mai sopita polemica anticurialistica. Di tutte queste misure, quella che il G. trovò più difficile da realizzare fu quella fiscale. L'introduzione, nel giugno del 1709 ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] , con la scomparsa del cardinale Alderano nel 1700, egli aveva prematuramente perso il suo appoggio più sicuro; ma, in misura certamente maggiore, contribuì il suo carattere introverso, la sua eccessiva sensibilità, il suo amor proprio che gli impedì ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] e degli operai. Ora le circostanze narrate vertono sui temi della radunanza di un consiglio degli asini per decidere le misure per difendersi dagli uomini, la designazione di un'ambasceria a Giove, l'istituzione di un utopico stato asinino. Oltre a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...