CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] l'istruzione era passata quasi completamente in mano protestante e i beni ecclesiastici erano stati alienati in larga misura. Con le sue instancabili iniziative riuscì a indurre le esitanti autorità statali ad intraprendere l'attuazione dei progetti ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordine pubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure prese contro il frate e lo stesso capitolo della Congregazione si pronunciò in suo favore.
Mal sopportando la ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] procedere con la forza contro quei coloni (villani) che si rifiutassero di prestare i servizi dovuti. Sembra che queste misure non abbiano sortito, per lo meno inizialmente, l'effetto desiderato. In occasione di un accordo con i giovanniti di Palermo ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] iconografiche e prospettiche di Roma anteriori al secolo XVI, in dodici tavole in folio corredate da una "storia generale delle misure e piante di Roma e delle sue regioni" dalle origini a tutto il Quattrocento (Roma 1879). Nello stesso anno fu ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] di compiacere Clemente VIII, il re e i suoi ministri diedero di solito soddisfazione al D., quando le misure che egli sollecitava non rischiavano di provocare ripercussioni internazionali. Il D. ottenne così una migliore protezione del Contado ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] è ancora un tipico rappresentante della fisica baconiana. I suoi testi scientifici non presentano calcoli matematici, le misure sono superflue, la teoria del fenomeno è tutta visiva e spiegata con altri fenomeni, mentre gli apparati scientifici ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] nonché i re di Portogallo e di Castiglia. In adesione alle decisioni del II concilio Lateranense del 1139 furono adottate misure per la riforma del clero e per il riconoscimento dell'autorità pontificia da parte dei vescovi, e furono regolate ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] imprimere e compito del nunzio era di esercitare sul governo francese le più energiche pressioni perché fossero prese in proposito misure adeguate, giacché "la licenza di stampare nudrisce gli errori antichi e ne fa nascer di nuovi" (ibid., pp. 180 s ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] il 20 luglio uscì, la decisione di agire come ritorsione contro i cattolici presenti nel paese e si presero alcune misure concrete soprattutto in Valtellina e Valchiavenna. Ma l'attuazione dei provvedimenti si scontrò con la resistenza dei delegati ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] dopo che nel 1670 il vicario apostolico P. Lambert de la Motte ne era partito. Per non incorrere nelle misure persecutorie disposte dalle autorità del Tonchino, i due francesi avevano adottato vesti da mercanti, comportandosi praticamente come tali ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...