Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] di sviluppo. Il ritmo con il quale questi paesi riusciranno a far crescere la loro economia dipende in larga misura dalle politiche e dalle prestazioni economiche dei paesi più sviluppati, che costituiscono i mercati di sbocco e le principali fonti ...
Leggi Tutto
aria
ària [Der. del lat. aera, dal gr. aèr] [GFS] Miscuglio gassoso di azoto e ossigeno, con piccole quantità di altri gas e vapori, che costituisce l'atmosfera terrestre e che con questa viene spesso [...] 11 e 20 km di quota è costante al valore di 216.5 K; la composizione chimica è costante e il peso molecolare viene assunto pari a 28.966. ◆ [GFS] Riduzione in a. libera: un'operazione di riduzione di misure gravimetriche: v. gravimetria: III 69 b. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] del colore della luce (ossia il potere dispersivo dn/dλ in funzione della lunghezza d'onda λ) e lo misurò con ben cinque cifre decimali. Nel corso di queste indagini, pubblicate nella memoria Bestimmung des Brechungs- und Farbenzerstreuungs-Vermögens ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] la vera costante dell'idrogeno, RH=(m′H/m)R. La teoria prevedeva RHe+/RH=4,00163; Fowler fece la misurazione, ottenendo RHe+/RH=4.0016. L'impressione che tale straordinaria conferma suscitò si può apprezzare dalla descrizione fatta da Hevesy della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] e dalla certificazione di strumenti in uso nell'industria, nei servizi pubblici e in campo scientifico e medico; dalle misurazioni dei calori specifici volte al perfezionamento della benzina e dei motori a vapore e dalla determinazione di campioni di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] nella viscosità dell'elio non appena la temperatura scendeva al di sotto della soglia di 2,19 K.
Quando la viscosità dell'elio fu misurata con il metodo del disco rotante da J.O. Wilhelm, A.D. Misener e A.R. Clark a Toronto, nel 1935, e da Keesom ...
Leggi Tutto
Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] vacuum) con tecniche di spruzzamento catodico (sputtering) e ricottura (annealing). Usando un microscopio AFM sotto vuoto spinto, sono state misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro di silicio e la superficie pura di VC, in funzione del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] o di un paese peninsulare (come la Gran Bretagna o l'Italia) dipende dalla lunghezza del regolo che si usa per misurarla. Molti di questi problemi coinvolgono quella che si chiama la 'criticità autoorganizzata', in cui i sistemi si evolvono, con la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] di rilevare una temperatura molto al di sotto dei 20 K, mentre essi prevedevano una temperatura del fondo di 5 K.
Le misurazioni furono effettuate, più tardi e in modo inaspettato, da Arno Penzias e Robert Wilson; il primo, nato a Monaco, era un ...
Leggi Tutto
Leggi di scala
LLUCIANO PIETRONERO
di Luciano Pietronero
SOMMARIO: 1. Leggi di scala e complessità. ▭ 2. Strutture frattali. ▭ 3. Invarianza di scala e non analiticità. ▭ 4. Transizioni di fase e gruppo [...] ) tramite l'esponente che connette N(L) a L:
N(L) = A • LD (1)
in cui A è una costante che dipende dall'unità di misura utilizzata.
Dalla tabella della fig. 1 otteniamo, ponendo A = 1,
D = /log N (L) log L = log(3n)/log (2n) = log3/log2 = 1,58496… 2 ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...