RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] Il valore del flusso primario di circa 0,3 particelle (cm2 sec steradiante)-1 riportato in [2], si riferisce appunto a misure eseguite durante il minimo di attività solare del 1954.
L'effetto diurno (variazione con periodo di 24 ore e fase dipendente ...
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SIEGBAHN, Kai Manne Börje
Marco Rossi
Fisico svedese, nato a Lund il 20 aprile 1918, figlio di M. Siegbahn, cui fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1924 (v. XXXI, p. 709). Laureatosi in fisica [...] presidente della Unione internazionale di fisica pura e applicata ed è membro della Commissione internazionale dei pesi e delle misure.
Sin dall'inizio della sua carriera di ricercatore, S. si occupò dell'analisi degli elettroni emessi dai nuclei ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] V e dell'intensità di corrente i rispettiv. nel punto A e nel punto B. Se le impedenze nei due punti in cui si effettuano le misurazioni sono diverse vale la relazione: n=2log(V₁/V₂)+log(Z₁/Z₂)+ log(cosφ₁/ cosφ₂), nella quale Z₁, Z₂ e φ₁, φ₂ sono i ...
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Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] la velocità dei neutrini lungo lo stesso percorso tra Ginevra e Gran Sasso preso in esame da OPERA. Le nuove misure non mostrano alcuna discrepanza nel tempo di percorrenza dei neutrini rispetto a quanto previsto se essi viaggiassero a velocità ...
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gravitazionale
gravitazionale [agg. Der. di gravitazione "relativo alla gravitazione"] [ASF] [RGR] Astronomia g.: branca dell'astrofisica basata sulle onde g. emesse da corpi celesti, in partic. da oggetti [...] di km e sensibilità sperata attorno a 10-20 Hz-1/2 tra 3 e 100 mHz; (c) rivelatori spaziali, basati su misure di variazione di fase di onde elettromagnetiche; sono stati usati satelliti interplanetari non dedicati (in partic., ULYSSES, e, in corso di ...
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ripetizione
ripetizióne [Atto ed effetto del ripetere (→ ripetibile)] [LSF] Frequenza di r.: (a) generic., il numero di volte con cui un dato fenomeno si ripete in un dato intervallo di tempo, generalm. [...] di un angolo pari a quello tra le visuali); si ripete questa sequenza un certo numero n di volte, concludendo con la lettura l₂ per la seconda visuale; la misura finale è |l₂-l₁| ed è affetta da un errore pari a 1/n di quello relativo a una singola ...
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piastra
piastra [Der. di impiastro, preparazione farmaceutica] [LSF] Denomin. generica di un oggetto di cui una dimensione (spessore) sia molta minore delle altre due, sinon. di lamina, lastra e simili. [...] modello di litosfera oceanica: v. calore interno terrestre: I 429 b. ◆ [GFS] Riduzione per la p.: termine correttivo per la riduzione delle misure di gravità: v. gravimetria: III 69 c. ◆ [MCC] Teoria delle p.: v. elasticità, teoria della: II 257 e. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] l’analisi del neoplatonico Damascio (6° sec. d.C.), per il quale il luogo o s. non è altro che la misura della relazione posizionale delle diverse parti di un oggetto o dell’oggetto nei confronti di altri. Questa ‘posizione’ è inerente e inseparabile ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] e «sollevamento di un p., innalzamento della voce», come avviene nelle arsi di un verso), presso i grammatici latini, era la misurazione dei versi in p. e la lettura dei versi facendo sentire l’inizio e la fine di ciascun piede.
In rapporto ai tempi ...
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Matematico e fisico (Borgo San Sepolcro 1600 - Pisa 1635). Allievo e amico di Galilei, fornì importanti contributi nell'ambito dello studio della fisica.
Vita
Allievo a Pisa di B. Castelli presso la cattedra [...] cui aveva già accennato Galilei, sulla vibrazione delle corde; studiò le variazioni di volume che subiscono le soluzioni nel congelarsi; eseguì misure sulla resistenza che l'acqua offre al moto in essa d'un solido. Dei suoi scritti si ha a stampa la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...