La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] vettoriale delle funzioni continue in un intervallo compatto, diventa adesso definizione. Se E è uno spazio compatto, una misura (diRadon) μ in E è una qualunque forma lineare continua nello spazio C(E) delle funzioni numeriche continue definite in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica dimisura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] [0,1] con uno spazio localmente compatto. Ci si riferisce a tale risultato come al 'teorema di rappresentazione' di Riesz. Le misure considerate, note come 'misurediRadon', hanno proprietà particolarmente utili in relazione ad alcune classi ...
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spazio topologico duale
spazio topologico duale di uno spazio topologico X*, è lo spazio vettoriale completo X′ (talvolta denotato con X*) costituito dai funzionali lineari e continui su X*. Il valore [...] della disuguaglianza di → Hölder. Non lo è invece L1(Ω), che ha per duale L∞(Ω); L∞(Ω)′ contiene però altri funzionali non esprimibili mediante integrali di → Lebesgue (gli elementi di L∞(Ω)′ costituiscono le cosiddette misuredi → Radon, che sono ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] delle funzioni definite su uno s. topologico localmente compatto dotato della misuradiRadon. Rispetto alla misura si definisce una famiglia normale di funzioni o funzioni ortonormali.
S. di Galois (o s. lineare finito). È uno s. proiettivo formato ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] di ritrovo; al riguardo un i. molto particolare è dovuto al radon (➔), emanazione radioattiva derivata dal radio contenuto nelle rocce ricche di per effetto di questo elemento. Il successo di tali misure richiede un forte grado di integrazione fra ...
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RADIOATTIVITÀ
Franco Rasetti
1. Introduzione. - Alcuni elementi pesanti [tra cui uranio (U), radio (Ra), torio (Th), attinio (Ac), polonio (Po)] emettono spontaneamente radiazioni, che non vengono percepite [...] , ecc.). Si vedano le figg. 3 e 4.
3. Misuredi attività e unità relative. - L'attività α si può rivelare di decadimento delle tre emanazioni (deposito attivo). L'emanazione (radon, toron, actinon) è in genere presente in tutti i preparati di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] gennaio 1893 mantenne questi ultimi ed estese i primi - nella misuradi 2/3 - alle navi addette al cabotaggio internazionale. Il Garnieri fu maestro di palazzo in Borgogna, Radon in Austrasia, Landri in Neustria. Il maestro di palazzo ormai era ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] si misuradi solito mediante un elettrometro e un contasecondi (misurando cioè la velocità di scarica del millicurie distrutto (simbolo mcd), corrispondente alla quantità di radiazione emessa da un millicurie diradon (6,52.10-9 g) che si disintegra ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] Z, A, P), ove P è una famiglia dimisuredi probabilità sullo spazio misurabile (Z, A). L'elemento essenziale del modello statistico P.R. Halmos, L.J. Savage, Application of the Radon-Nikodim theorem to the theory of sufficient statistics, ibid., 20 ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] a una funzione, al variare di L, gli integrali di linea sopra definiti è chiamata trasformata diRadon. Fu introdotta nel 1917 da J. Radon, al quale si deve anche una formula di inversione esplicita che permette di determinare la densità ϱ a partire ...
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radon
ràdon (o rado) s. m. [lat. scient. Radon, der. di Rad(ium) «radium»]. – In chimica, elemento radioattivo, inizialmente riconosciuto come isotopo 222, derivante dal radio, di numero atomico 86, simbolo Rn o Em, appartenente al gruppo...
stat
s. m. [lo stesso etimo della voce prec.]. – In fisica, unità di misura del tasso di decadimento radioattivo nel sistema CGS elettrostatico, pari a quello di una quantità di radon che, decadendo, libera nell’aria (a pressione normale)...