FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] , dove riuscì ad ottenere il riconoscimento del diritto della Chiesa di Troia ad esigere decime a Foggia, nella misura in cui venivano pagate prima dell'inizio della disputa. Contemporaneamente veniva portato avanti anche il processo presso la Curia ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] frati predicatori, nel 1217, non furono probabilmente estranee considerazioni di carattere politico, né può servire a dare la misura di un più vivo interessamento per la propria arcidiocesi l'accordo intervenuto nel novembre 1244 con Rinaldo vescovo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] è possibile stabilire con certezza se il favore di cui nella circostanza poté godere il sovrano fosse in qualche misura prezzolato, come sostenne l'autore della terza parte degli Annales Fuldenses. Questi, che scriveva probabilmente a Magonza e non ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Histoire relative soprattutto alle epoche più recenti. L'acrimonia con la quale condusse la polemica, se pure in qualche misura giustificata dalla delusione patita e caratteristica di un temperamento che D. Scinà, nel ritratto che ne fece, descrisse ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] regime. Un bilancio che non faceva nessuna superflua concessione alla "provvidenzialità" del regime fascista e che costitui una lezione di misura per molti contemporanei.
Morì il 3 sett. 1936, nella sua casa entro la Città del Vaticano e fu sepolto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto l'Impero. Di fronte alla mancanza d'efficacia delle misure canoniche il papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sia interna dell'impero orientale, per evitare che le misure contro i fautori irriducibili di Fozio vi potessero provocare reazioni A così grave affronto A. non si sentì di reagire in misura adeguata. Si limitò a deplorazioni il cui valore, al pari ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] come la "vera filosofia" moderna tendesse ad aprirsi alla "possibilità della fede", a rappresentare, in certa misura, una nuova forma di preambula fidei, in conseguenza dell'avvenuto superamento del sensismo e del razionalismo settecenteschi ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] accreditate, sottilmente interpretate onde le diverse opinioni non ostacolino la comprensione dei principî generali, aggiornati, in una certa misura, secondo le esigenze dei tempi in cui l'autore vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ), eretta da Gregorio XIII nel 1580, il cui programma riformatore era stato, nel frattempo, attuato. Con questa misura il numero delle nunziature ordinarie (senza tenere conto delle istituzioni simili alle nunziature come la Collettoria di Portogallo ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...