FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] alla nuova leva di funzionari.
A quest'ultima fase dell'attività del F. a Milano risalgono, tuttavia, le grandi misure riformistiche in campo ecclesiastico, che furono ritenute il merito principale del F. già da un contemporaneo per altri versi ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e della munificenza, e conseguentemente privo di scrupoli per procurarsi il denaro occorrentigli in eccessiva e sempre crescente misura: insomma, una singolare ed interessante figura sul trono quella d'A. che, ora, dopo la conquista della capitale ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] (dīwān al-ma'mūr e dīwān at-taḥqīqal-ma'mūr), nonché greci; dalla incertezza lessicale delle fonti discendono in buona misura le oscillazioni della storiografia.
Mentre la duana de secretis era già attiva in età ruggeriana, con alla testa musulmani ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] volte queste sue idee e, nel luglio del 1918, le trasferì in un ordine del giorno, che fece approvare, sia pure di misura, al congresso nazionale interventista, tenutosi il 1° ed il 2 a Roma.
Con i medesimi intenti, egli aveva partecipato, nel mese ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] tempo dopo dallo stesso Ferdinando tramite una monaca. Il fatto però che contro di lei non sia stata adottata alcuna misura permette di ritenere che non si sia lasciata indurre a tentare di sottrarsi alla rigida tutela veneziana, ma abbia invece ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] , che aveva un bel passato militare e, mandatolo a chiamare, lo invitai a rassegnare le sue dimissioni, per evitargli quella misura. Gli aggiunsi che sarei stato lieto se avessi potuto tenere nel mio cassetto quelle dimissioni e che me ne sarei valso ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , come dice, il 10 dic. 1627, al C. (il quale, in contatto con Benedetto Castelli ed estimatore del suo scritto Della misura delle acque, è in grado di motivare come il rischio dell'accresciuto livello del Po sia effettivo), è progettata "nel nostro ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] quello stesso anno estese i poteri legatizi conferiti al C. - seppure con evidenti limitazioni - al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] che i nuovi venuti esercitavano nei confronti delle classi inferiori (Violante, La società milanese, p. 156).
Prima di arrivare alla misura estrema di una scomunica formale, Varmondo - secondo l'uso - cercò a più riprese ed in varia forma di indurre ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] rarissimi elementi propriamente toscani (Castellani, 1955, pp. 70 s.) e in cui il F. applica - sia pure in misura minore - i medesimi artifici retorici impiegati nelle formule latine (cursus, con predilezione per il Velox, isocolie, uso di rime ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...