PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] a incidere complessivamente sulla Chiesa cattolica (e in certa misura anche sulle altre confessioni cristiane) e a mutarne in e le reazioni fortemente negative, per la prima volta in misura rilevante anche tra il clero e persino nell’episcopato, si ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] poste all'Indice il 27 genn. 1817.
Gli scritti del C. rispecchiano puntualmente, sia pure in una forma molto misurata ed equilibrata, l'ambiente vivacissimo ed il momento storico di grande fermento intellettuale in cui furono redatti. Muovendo da ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] loro posto accettando il regime ghibellino. Il rispetto per la persona del M., comunque proveniente da una famiglia in larga misura di parte imperiale, ebbe la meglio sull'odio verso i ministri della Chiesa; anche perché fu affiancato al vescovo, in ...
Leggi Tutto
GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] piccole contraddizioni e ruvidezze rilevate dal Manitius, non troppo gravi per un'opera che si proponeva un fine in certa misura pratico.
Il De corpore di G. ebbe una discreta fortuna nell'Italia settentrionale; se ne conoscono 10 manoscritti, i più ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] due successori - e del carattere di continuità che necessariamente si stabilì con l'opera del predecessore e che dipese, in misura sostanziale, dal perdurare di situazioni politico-religiose, interne ed esterne al paese, che il G. ereditò e trasmise ...
Leggi Tutto
BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] , che sarebbe stata istituita solo nel 1542. Il B. svolse le sue funzioni con grande senso di responsabilità, con misura ed equilibrio, appoggiandosi al tomismo del suo Ordine, ma senza trasformarsi in un difensore oltranzista della tarda scolastica ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni Nicola (Giannicolò)
Stefano Andretta
Nacque a Poli (Roma) il 1°giugno 1617 da Lotario, duca di PoliS e dalla sua seconda moglie, Giulia Orsini. Adolescente, fu inviato nel Ferrarese ad [...] giurisdizione temporale su Numana e dover fronteggiare una rivolta che, scoppiata il 7 genn. 1674 per futili motivi, diede la misura dei fermenti e delle insofferenze presenti nella cittadinanza. Il 4 e il 5 novembre dello stesso anno egli tenne un ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 1º apr. 1734, terzo figlio di Camillo e di Agnese Colonna. Destinato alla carriera ecclesiastica, compì dapprima studi di teologia presso il collegio [...] XIV, eletto al pontificato nel 1769, il 4 luglio di quell'anno confermava il B. nella sua carica: una analoga misura il papa aveva preso per tutte le principali cariche curiali, così da mascherare il suo profondo dissenso col predecessore in quelle ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] , il cardinale Carlo Carafa. A rendere il G. affidabile in questo senso agli occhi dei Carafa contribuiva in larga misura la tradizione familiare: lo zio Niccolò era stato molto legato alla corte di Francia, da cui aveva ricevuto importanti incarichi ...
Leggi Tutto
BARONIO, Domenico
Carlo Ginzburg
Nacque a Firenze, in data imprecisabile. Dopo un'esperienza di predicatore cattolico, sulla quale non si hanno notizie, si convertì al protestantesimo. Verso la metà [...] scritti né le risposte del B. o dei suoi seguaci, pur essendosi la polemica trascinata a lungo. Possiamo in qualche misura avere un'idea delle obiezioni degli avversari del B. grazie a un trattatello di Scipione Lentulo, dal titolo Sofismi mondani ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...