GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , del 17, di Padova in compenso risolleva le sorti di Venezia. Visibile la crepa nel fronte antiveneto nella misura in cui Giulio II è insoddisfatto della Francia, è preoccupato delle disastrate finanze cesaree. Intuibile, nel papa, il proposito ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] e che, comunque, non destinava all'assistenza tutte le risorse di cui disponeva, gli ordinava di far ristabilire le spedalità nella misura dei mezzi che l'istituto ricavava dalle sue proprietà e da altri proventi. L'anno dopo, cioè nel 1373 (e non ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] e consortile dello Stato.
A quest'epoca il prestigio culturale del G. in S. Maria Novella era cresciuto in misura sufficiente da avere sicura proiezione politica: un indiscutibile sapore d'ufficialità e di rappresentanza ha il sermone De filio regis ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] la fitta corrispondenza del Vergerio e dell'Aleandro era per il C. anche un osservatorio dal quale poteva misurare le diniensioni che la protesta religiosa aveva ormai assunto in Germania e l'ampiezza delle inquietudini religiose serpeggianti in ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] V aveva fatto un patto con Bologna, che, pur lasciando il governo locale e i vari poteri amministrativi in larga misura nelle mani del Comune, salvaguardava la sovranità del pontefice. Continuando con fermezza, ma anche con tatto, la politica del ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] ormai alla sua estrema maturità. Il B. si distingue dagli altri suoi correligionari forse per un più accentuato senso della misura, che su tutte le questioni di tipo culturale e retorico lo spinge ad assumere una posizione di perfetta medietà, acuta ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] quello stesso anno estese i poteri legatizi conferiti al C. - seppure con evidenti limitazioni - al Regno di Sicilia, ma questa misura venne in ritardo, dato che Federico II in quel momento aveva già domato la rivolta. Una parte dei congiurati, come ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] A. riprende ben duecentocinquanta dei trecentoventuno capitoli costituenti la "collezione in settanquattro titoli", mentre attinge in misura molto minore dal Decreto di Burcardo, del quale non condivide la tendenza - diremmo - episcopale, mostrando ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] provvedimenti contro due vescovi non obbedienti e infine senz'altro con un editto di protesta e d'imposizione al clero di misure per isolarlo dalle posizioni prese dalla S. Sede.
Dopo vari discorsi a livello delle più alte Congregazioni, C. XII, che ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] 1115 C. tenne un nuovo concilio a Châlons-sur-Marne (il 6, l'11 o il 12 luglio). Anche qui le solite misure: condanna di Enrico V, sentenza in una controversia tra due monasteri, conferma di donazioni a favore di istituzioni ecclesiastiche. Inoltre C ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...