COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] maggior parte di essi è costituita da formulari e repertori giuridici, testi di diritto canonico e amministrativo; in minor misura sono presenti opere storiche, talune di carattere locale, lettere, bolle e relazioni. Di essi, nella Bibl. Apost. Vat ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] regime. Un bilancio che non faceva nessuna superflua concessione alla "provvidenzialità" del regime fascista e che costitui una lezione di misura per molti contemporanei.
Morì il 3 sett. 1936, nella sua casa entro la Città del Vaticano e fu sepolto ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di fedeltà e ai vescovi fu ordinato di annunciare l'anatema in tutto l'Impero. Di fronte alla mancanza d'efficacia delle misure canoniche il papa dopo alcuni mesi di incertezza avallò le intenzioni di un gruppo di oppositori fra i principi tedeschi e ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a questi scopi. Nella politica interna all'Ordine la riforma non era fine a se stessa, ma veniva sostenuta nella misura in cui poteva portare giovamento agli obiettivi primari del De Vio. Egli era disposto a concedere dispense generose a sostegno ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] di metà delle decime dovute dall'Ordine alla Curia. Tale misura venne adottata con breve del 7 luglio ed ebbe valore partire da Firenze e vennero inviati a Pisa o a Pistoia. Le misure adottate dal B. furono in tutto approvate dal papa e dal cardinal ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] del papato, riproponendo per taluni aspetti la situazione verifigatasi con il cardinalato di Pietro Igneo, offre anche la misura della fiducia goduta dall'abate e dell'appoggio da parte del papa alla evoluzione che nella Congregazione toscana si ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] interessato ad un rinnovamento politico-morale della Chiesa, piuttosto che teologico, sarebbe interessante poter determinare in che misura l'interpretazione della profezia pseudo-amadeita si ripercuotesse sui due conclavi dell'autunno del 1503 in cui ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] tra le due famiglie ritornarono difficili e la tensione esplose di lì a poco in un episodio clamoroso, che dette la misura di tutto il risentimento accumulato dal Farnese. L'occasione fu data ancora una volta, come già agli inizi del pontificato ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] sia interna dell'impero orientale, per evitare che le misure contro i fautori irriducibili di Fozio vi potessero provocare reazioni A così grave affronto A. non si sentì di reagire in misura adeguata. Si limitò a deplorazioni il cui valore, al pari ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] si concludesse lo sterile travaglio dei mortali" (IX, cap. 28). Con l'incamazione l'"eternità discese nel tempo, l'immensità nella misura, l'infigurabile nella figura, la sazietà nella fame, la fonte nella sete" (I, cap. 4). Se Cristo è la pienezza e ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...