EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] Nella biografia di frate Leone la santità di E. è attestata, più che dai miracoli, dalle sette virtù che egli possedeva in misura straordinaria e che si sono via via accresciute nel corso della vita. Secondo Leone E. era fedele e cattolico, pieno di ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] dell'etica barocca. Il poeta deve essere "giudicioso"; fra le sue doti principali devono emergere la "prudenza" e la "misura" (p. 87).
Questi motivi "etici" trionfiano nell'altra opera dantesca del C., la Palinodia… nella quale si dimostra l ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] sensibilità estetica degli umanisti dovevano essere sostituiti con nuovi oppure, una volta epurati dai barbarismi, riportati alla misura classica. Alcuni inni presentati al committente ottennero la sua approvazione. Nel gennaio 1518 il F. fu creato ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] tridentino, gli venne tolta la facoltà di concedere privilegi, esenzioni, immunità, gradi accademici, riducendo in tal modo in misura notevole le entrate della nunziatura.
I dispacci inviati dal nunzio al segretario di Stato Tolomeo Galli nei primi ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] ancora sono i riscontri documentali che ci consentono di meglio definire la figura del F. e soprattutto di aver la misura dei rispetto e della considerazione in cui era tenuto dai concittadini. Il 15 maggio 1277 il Comune perugino deliberava una ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , non uno, ma due contratti, tra loro distinti; il primo ha per oggetto il denaro, che viene prestato e restituito nella stessa misura, il secondo riguarda il lavoro di quanti operano nel Monte, che esige di essere pagato da coloro che ne ricevono un ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] l'interdetto sulla Spagna a partire dalla festività di s. Martino (11 novembre). Le ragioni di questa grave misura, che non risultano immediatamente dagli atti, sono però chiaramente ricostruibili dal contesto della Historia compostellana e da una ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] tra Sette e Ottocento: l’identità piemontese si definisce in base ai modelli delle società antiche.
La storiografia di Peyròn non si misura solo con il mondo antico: la patria sabauda, oltre a far capolino in forza d’analogia, è a sua volta oggetto d ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] Histoire relative soprattutto alle epoche più recenti. L'acrimonia con la quale condusse la polemica, se pure in qualche misura giustificata dalla delusione patita e caratteristica di un temperamento che D. Scinà, nel ritratto che ne fece, descrisse ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] informa delle sue preoccupazioni Ignazio di Loyola si conclude con un poscritto rassicurante: il C. non solo non ha preso nessuna misura contro lui e gli altri padri, ma gli ha fatto sapere "che lo vole adoprare in più cose" (Epistolae mixtae..., IV ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...