PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] primis la purezza e l’arguzia della «locuzione», la scelta esemplare delle parole e la loro disposizione entro la misura dei versi. La celebrazione dell’epica tassiana investe quindi soprattutto gli aspetti e le tecniche formali più che le strutture ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] promise di lavorare per la Repubblica di Venezia e per il doge, suo "principe naturale", e di volerla arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una copia della sua ricetta segreta ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] non lo riteneva usurario, egli disapprova la pratica del "tagliar le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata dei crediti. A tale questione è dedicato uno speciale trattato, in ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] , distinguendo un movimento vibratorio delle parti ed uno traslatorio di tutto l'organismo; ed ebbe l'esatta misura dell'importanza della luce nel fenomeno. Tuttavia, cercando una spiegazione attendibile sul significato fisiologico di tali movimenti ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] relativa autonomia nella scelta tra il bene e il male", problema al quale il G. risponde attribuendo "all'uomo una certa misura di responsabilità etica" (Seidel Menchi, p. 66). Nel 1562 il G. pubblicò il De vero iudicio et providentia Dei, ac ipsius ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] a lasciare Bergamo in tutta fretta e in incognito per rifugiarsi nella Dominante.
È certamente difficile stabilire in che misura la presa di posizione del Senato in favore della città derivasse dall'opportunità politica di non scontentare dei sudditi ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] linea di condotta cauta ma ferma, che mirava a limitare l'applicazione di questo antico privile. gio ormai dilatatosi oltre misura con grave danno del prestigio dello Stato e dell'Ordine pubblico. Al foro secolare il C. rivendicò la competenza per ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] , dove riuscì ad ottenere il riconoscimento del diritto della Chiesa di Troia ad esigere decime a Foggia, nella misura in cui venivano pagate prima dell'inizio della disputa. Contemporaneamente veniva portato avanti anche il processo presso la Curia ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Giovanni XXII e intitolato De excellentia principatus monarchici et regalis (interamente pubblicato in Delorme, pp. 226-244), G. si misura con il tema del principato, cui afferma d'essersi risolto dopo aver a lungo osservato la condizione dell'Italia ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] come autore B. Cavalieri e relegava il D. al ruolo di semplice editore.
In realtà, il trattato è in larga misura del Cavalieri: diviso in due parti - una che espone la dottrina della sfera, la seconda costituita dalle pratiche astronomiche (molte ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...