contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] 163 b. ◆ [OTT] C. di luminanza: tra due superfici contigue, condizione che si ha quando esse hanno luminanza diversa, a misura della quale si può definire una grandezza, anch'essa chiamata c., proporzionale alla differenza di luminanza. ◆ [ELT] C. di ...
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Matematica
In geometria, la p. di un punto P da un centro S è l’operazione di tracciare la retta SP; p. di una retta r da un centro S è la costruzione del piano individuato da r e S; p. di un punto P da [...] quotato)
Elementi di riferimento sono un piano π, che funge da quadro e che abitualmente si pensa orizzontale, e un’unità di misura u.
Legge di rappresentazione: un punto P si rappresenta con la sua p. ortogonale P′ sul quadro e con la sua quota ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dove il parametro αij rappresenta il grado di occupazione della nicchia della specie i da parte di un individuo della specie j, misurando quanti individui di tipo i equivalgono a un individuo di tipo j. Le conclusioni che si traggono da questo m., in ...
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Matematico e logico-matematico statunitense, nato a Long Branch (New Jersey) il 2 aprile 1934. Ha conseguito il Ph. D. all'università di Chicago nel 1958; è professore di matematica all'università di Stanford [...] ottenere risultati anche in altri campi: attraverso esso si è potuto, per es., inquadrare problemi della teoria della misura di Lebesgue.
Opere principali: Indipendence of the axion of choice (1963), The indipendence of the continuum hypothesis (1963 ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] di entità infinite è privo di senso. In ogni caso questo è un problema che ha appassionato in egual misura filosofi e matematici fin dagli albori della scienza. La matematica moderna ha ricondotto la nozione geometrica di infinità alle infinità ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] della forma V×ℂr si dice banale. Naturalmente, un fibrato banale possiede r sezioni linearmente indipendenti. Per avere una prima misura di quanto un fibrato si discosti dall'essere banale, si prendano r sezioni generiche s1,…,sr e si consideri il ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] è simulata attraverso mn passi deterministici. Nel decennio tra il 1960 e il 1970 si giunse alla conclusione che la misura più significativa dell'efficienza di un algoritmo è l'espressione matematica del tempo che esso richiede in funzione della ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] tale trasmissione o scambio, pari all'inverso della conduttanza termica, che è la grandezza di gran lunga più usata; sua unità di misura SI è il kelvin a watt (K/W). ◆ [FTC] [TRM] R. termica di contatto: v. calore, trasmissione del: I 425 a. ◆ [FTC ...
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wattmetro
wàttmetro 〈va-〉 [Comp. di watt e metro] [MTR] [EMG] Strumento per la misurazione della potenza assorbita da un circuito elettrico. Il tipo più diffuso è il w. elettrodinamico, il cui schema [...] un cilindretto di alluminio provvisto di indice, molletta di richiamo e smorzatore; il circuito voltmetrico è derivato da quello di misura attraverso una bobina di reattanza: si genera allora un campo rotante che fa deviare l'indotto. Altri tipi di w ...
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Schrodinger Erwin
Schrödinger 〈šrö´ding✄ër〉 Erwin [STF] (Vienna 1887 - ivi 1961) Prof. di fisica nell'univ. di Stoccarda (1920), di Breslavia (1921) e di Zurigo; per i suoi contributi fondamentali alla [...] e. ◆ [MCQ] Operatore di S.: l'operatore energia nella meccanica quantistica. ◆ [MCQ] Paradosso del gatto di S.: v. misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 9 e. ◆ [ANM] [MCQ] Rappresentazione di S.: la descrizione dell'evoluzione temporale ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...