EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] , p. 381). Nel poemetto l'espediente serve a legittimare una scrittura sentita come di frontiera, anche se essa mantiene quella misura, che può dar luogo anche a squarci autobiografici, come quando l'E. si ritrae nei panni di una "giurana" pensosa ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] difendersi dal mondo "dei bisogni".
Di questo tipo è l'abbassamento programmatico della figura e del ruolo del poeta, ritagliata sulla misura dei canali reali dei quali il C. - he fu tra i primi collaboratori del Corriere dei piccoli - si serviva (il ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] tempo dopo il 1485.
Poco conosciamo della formazione culturale del C.; a giudicare dalla raffinata erudizione e dall'elegante misura classica delle opere da lui pubblicate, possiamo congetturare che egli fu educato con cura e studiò a fondo la lingua ...
Leggi Tutto
CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] letteraria di Venezia per l'anno 1737 (p. 20); aveva poi iniziato un'attività poetica che, sia pure in misura limitata, svolgerà parallelamente alla professione lungo tutto l'arco della sua esistenza.
Nel 1740, ancora studente, intervenne in difesa ...
Leggi Tutto
COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] L'aurora boreale, sono opere in cui si nota un tentativo costante di sollevare la materia poetica oltre la misura di una forma classicheggiante attraverso il ricorso ad una tematica più vicina alla sensibilità illuministica. Tuttavia egli spesso non ...
Leggi Tutto
ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] meglio, i cinquecento distici elegiaci che formano il suo poema, si ripartono simmetricamente m quattro libri di identica misura, i due primi dedicati alla traditrice fortuna, i due ultimi alla consolatrice filosofia. E perciò il poema, dagli ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] aveva già fissato in Aristotele, come in Platone ed in misura diversa in Orazio, una delle fonti d'autorità da cui problema, al centro di un dibattito tradizionale, quanto la nuova misura del letterato che da queste come da altre pagine affiora: si ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] pp. 67-102; G. De Robertis, Altro Novecento,Firenze 1962, pp. 217-220; G. Bellonci, in IlMessaggero,7 nov. 1962; C. Bo, Un fedele della misura,in La Stampa,7 nov. 1962; E. Cecchi, in Corriere della sera,7 nov. 1962; Id., Ricordo di A. B.,in L'Approdo ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] le edizioni, rivedeva alcuni testi classici destinati alla stampa, ricercava materiale letterario ed epigrafico, collaborando in qualche misura al successo commerciale e scientifico degli editori.
Nel maggio del 1567 il C. entrava nella Compagnia di ...
Leggi Tutto
CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] del Parini e dell'Alfieri, pur senza prenderne le vigorose istanze romantiche; echi del primo, ed in minore misura di G. Fantoni, si riscontrano infatti nelle odi, mentre alfieriane risultano le tragedie. La sua polemica antiromantica segue ...
Leggi Tutto
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...