BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] fiancheggiò l'azione della corte di Lisbona con la pubblicazione di numerosi opuscoli antigesuitici. È difficile dire in che misura vi abbia contribuito il B., che comunque fu in stretto contatto con l'ambasciatore portoghese Almada - che si recava ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tra il 1924 e il '58, con il titolo di Accoppiamenti giudiziosi, Milano 1963). La forma narrativa breve si presenta come la misura più naturale per la scrittura gaddiana che, come si è detto, nasce nel contesto del frammentismo della prosa d'arte e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] raccolta con cospicui prelievi da preesistenti repertori a stampa.
Inoltre, nell'ambito delle sue prose saggistiche, sempre lucide e misurate nei giudizi e nell'espressione, vanno ricordati: il profilo Della vita e delle opere di G. Parini (composto ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] elemento e il connesso cambiamento di costruzione o alterazione dell'ordine normale delle parole sono in varia misura il riflesso linguistico di un temperamento singolare. Se volessimo cercare gl'indizi stilistici di un atteggiamento psicologico ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] madre idolatrata, la morte della moglie, la morte nella vecchiaia dei nipoti, della nuora, degli amici, contribuirono in larga misura a render più aspro e pungente il suo carattere, già incline per natura alla melanconia tetra e al pessimismo.
Il B ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , commentati nei capp. 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum di Giovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis (secondo Salvemini, p. 293, sono insomma originali solo pochi capitoli: 73, 76 - non tutto -, 77, 79; vedi ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] -41], pp. 91-97, 583-606, 809).
Uno dei progetti dell'osservatorio fu l'accertamento delle posizioni delle città italiane (per misurare le longitudini il M. usò le occultazioni di stelle da parte della Luna: Commentarii, I [1731], p. 251). Un primo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] critiche del De Sanctis al C. letterato, altrettanto fondata è la negazione del C. come storico fatta dal Croce. Ma la sua misura è certamente un'altra: e l'avere scritto alcune tra le opere più diffuse nell'Italia dell'Ottocento ha pure un senso che ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] 1566 la Giostra fu rielaborata nella commedia l'Arzigogolo con l'aggiunta di altri due atti per portarla alla misura regolare di cinque. La nuova parte consiste nella riedizione della famosa farsa francese quattrocentesca di maître Pathelin, la cui ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] aperture al simbolismo e una presa di distanza dall'estetismo, non per "una nostalgia di classicismo, un senso di misura e di decoro formale", ma per "un'accentuata inclinazione etica, quale si esprime anche nell'ininterrotta frequentazione di ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...