CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] forma di generalità, è rivendicato il prestigio anche sociale dell'"eruditus",e in questo si apparenta, e forse in qualche misura dipende, al De commodis litterarum atque incommodis dell'Alberti (1428), a cui si accomuna anche per l'impostazione a un ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] tema favoriva anche la risoluzione di un problema specificamente letterario: la necessità di ritagliare sulla misura di un personaggio tipologicamente ben individuato la materia narrativa altrimenti dispersiva fornita da quel divertito osservatorio ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'Antichità) registrò comunque i giudizi positivi di A. Potthast per l'equilibrio raggiunto tra la fantasia dilatata oltre misura dal G. e il bel frammento lasciato incompiuto di Papencordt, di Pastor e successivamente di H. Jedin.
Nonostante il ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] scrisse, nel 1957, nella premessa a La monaca di Sciangai, anche "i problemi narrativi mi si sono svolti e illuminati nella misura che quelli umani e civili, cioè morali, sono mutati. La stessa essenza delle cose, la poesia, sembra da guadagnarsi e ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] primi scritti organici, il breve trattato De modestia, intendendo con "modestia" non tanto "temperanza" quanto piuttosto "moderazione", "misura". Ma lo sviluppo della trattazione è molto più ampio di quanto farebbe pensare il titolo, in quanto al ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] "destino" con le vicende storiche e il destino dell'opera d'arte di volta in volta esaminata. Questa nuova misura del "racconto critico" (secondo la esatta, suggestiva definizione di E. Sanguineti), pronto a diventare confessione, autoanalisi, mimesi ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] .
La presenza di un letterato della "diaspora" bizantina nel panorama culturale del Rinascimento italiano non va di certo misurata soltanto dalle opere effettivamente scritte o dall'intensità e durata dell'attività didattica; bensì anche, e in alcuni ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] degli anni Trenta con l'ausilio del Fiasella (Martinoni, pp. 231-242). L'inventario comprende oltre trecento quadri, con le misure e la stima, elencati seguendo la collocazione negli ambienti dei palazzi, che rispondeva per lo più a mere esigenze di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] 30r si ricava che i ventidue volumi furono rilegati già nel febbraio 1628). Un primo saggio dell'Acus nautica, nella misura di pochi fogli, risulta sia apparso nel 1625, con il titolo Praelibatio operis maximi et ad adornandam litterariam quamcumque ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] , a guisa dintroduzione, un "capitolo" in onore di Dante e vi aggiunse un suo Dialogo di Antonio Manetti circa al sito, forma et misure dello Inferno di Dante Allighieri.
Si tratta in realtà non di uno, ma di due dialoghi, nei quali il B., ponendo se ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...