FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] sterminata di uno studioso come il F. che comunque introdusse elementi di novità nel panorama storico-critico, contribuendo in misura notevole alla diffusione della cultura tedesca in Italia (fondò e diresse per la casa editrice UTET la collana dei ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] che rappresenta. C'è in qualche passo dei romanzi, e innanzi tutto in numerose brevi novelle piene di garbo e di misura, come Malanotte,minuscolo gioiello di squisita fattura, un modo di narrare limpido e spedito, benché egli non riesca ad attingere ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] in cui si trova, l'ideale del C. è uno stato di equilibrio, dove solo la grazia di Dio garantisce stima e benessere. La misura morale è l'azione giusta, e solo chi rispetta questa regola si comporta in modo "cortese". Decisiva per la "cortesia" non è ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] Giovanni XXII e intitolato De excellentia principatus monarchici et regalis (interamente pubblicato in Delorme, pp. 226-244), G. si misura con il tema del principato, cui afferma d'essersi risolto dopo aver a lungo osservato la condizione dell'Italia ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] a quella del Bartoli.
Il metro usato quasi costantemente nelle liriche in volgare è la quarta rima: una misura idonea a contenere l'ispirazione riflessiva del C., il quale raggiunge assai sporadicamente effetti artistici di qualche rilievo, anche ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] incrementò notevolmente la sua produzione, prevalentemente conservatrice date le sue posizioni classiciste e un innato senso della misura che lo tenne lontano da stravaganze ed eccessi. Fra le prolusioni accademiche figura Del sentimento patrio nelle ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] opera, conclusiva e riassuntiva della sua attività, il F., abbandonate le forme metriche popolareggianti, riprende la misura classica e aristocratica del sonetto. L'idillio amoroso e familiare dei Bordatini è fortemente ridimensionato a vantaggio ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] (ma non vi si riscontrano voci schiettamente aretine): d'altra parte l'opera, originariamente in latino, è in larga misura un centone di parti del Secretum secretorum pseudoaristotelico.
Se si accetta l'identità fra l'autore dei Fiori di medicina e ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] . Il racconto storico si intreccia alle riflessioni moralistiche e rivela, inoltre, uno scarso rispetto per le leggi della misura e della importanza degli argomenti trattati: il C. si dilunga a parlare minuziosamente di alcuni episodi marginali che ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] , parallelismi, e questa esibizione, talvolta fredda e immotivata di espedienti artificiosi, degrada il componimento alla misura dell'enigma, reso più impenetrabile dal linguaggio furbesco, dall'allusione ironica, mediante la quale lo scrittore ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...