CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] dal vigore creativo per farsi arte, ciò raramente avviene nel C. (bisogna anche tener conto - al di là della misura artistica dei due - del differente contestostorico in cui operarono e che conferì loro un diverso grado di credibilità: l'impero ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] (in veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi e in varia misura, a molte riviste e quotidiani: Rivista sarda, Archivio storico sardo, L'Italia letteraria, Nuova Antologia, Giornale d'Italia, ecc ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] l'apprezzamento di molti colleghi dell'Università, fra cui S. Turbiglio, L. Credaro, R. Ardigò e R. Benzoni.
Il G. si misurò anche con gli studi di letteratura e di storia dell'arte intervenendo su questioni di critica dantesca (Nota dantesca sulla ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] l'opera ha indotto L. Sciascia a definire Le parità un "antivangelo", in cui i dettami del Vangelo vengono ribaltati a misura delle necessità del villano.
Chiamato "barone dei villani", il G., a metà strada tra narratore ed etnologo, fu uno studioso ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] da un sicuro talento letterario.
Dall'ispirazione vagamente moralistica delle Rime discende quel carattere in qualche misura politico del canzoniere dottiano. Più esattamente emerge un clima di rissosa protesta contro l'ingiustizia, la sistematica ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] scrittori, ottobre 1964; M. Bellonci, in Il Messaggero, 26 nov. 1964; Id., Pubblici segreti, Milano 1965, passim. Cfr. inoltre le pagine autobiografiche del B., in E. F. Accrocca, Ritratti su misura di scrittori italiani, Venezia 1960, pp. 54-58. ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] fecero balenare per qualche tempo al giovane avvocato il miraggio di "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a Torino e alla professione, con Iviaggiatori,Il faccendiere,Il curioso e la gelosa.
Un ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] estetismo della scuola romantica, si mantenne invece, negli studi del D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall'aridità della pura erudizione come da certe esasperazioni del metodo ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Panciatichi.
Al di là degli stretti legami con questi personaggi, membri dell’Accademia fiorentina e protagonisti in varia misura di percorsi religiosi dissonanti con l’ortodossia romana, le fonti non consentono di chiarire il ruolo di Paleario all ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] dell’evento esterno, da cui sentiamo colpita la comunità e non più, soltanto, la persona del poeta isolato: e lì ci si misura, noi, uomini […]. In questo senso si è interpretata la poetica degli oggetti, la poesia in re, non ante rem. […] Gli eventi ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...