FLORIO, Ignazio, iunior
Simone Candela
Nacque a Palermo il 1° sett. 1868, primogenito di Ignazio senior e di Giovanna d'Ondes Trigona. Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza nell'ambiente aristocratico [...] estromesso.
Morì a Palermo il 19 nov. 1957.
Personaggio sicuramente rappresentativo di un'epoca, il F. contribuì in misura notevole, insieme alla moglie Francesca Paola Iacona, alla sprovincializzazione di Palermo e al suo inserimento tra le più vive ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] , tra le varie onorificenze, aveva ricevuto dal re il titolo di conte dell'Artemisio - non subì che in lieve misura il crollo del fascismo (del resto, come finanziere, egli non fu ritenuto, per quanto risulta dalle rispettive sentenze, organicamente ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] per l’apertura di sportelli bancari, per esempio, furono concesse nel quadro di 'piani sportelli' attraverso i quali si misuravano i bisogni di servizi bancari per ogni zona del paese. Pur fra molte cautele, la concorrenza bancaria divenne uno degli ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] vincolati per i pur brevi periodi pattuiti, e in caso di prelievo anticipato si sarebbero dovuti pagare gli interessi nella misura del 15%. Anche la concessione, in luogo del salario, di quello che potremmo chiamare un "premio di produttività" ai ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] l'esercizio della manifattura serica, di cui faceva parte il fratello del B., Giovanni, escogitò una serie di misure dirette a limitare il numero dei produttori, predisponendo al tempo stesso una riorganizzazione tecnica del settore. Ma provvedimenti ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] Mantova si è fatto a spese di V. M.") e quindi adottando criteri di valutazione basati sulle denunce e non sulla misura e stima ex novo della superficie agraria, con tutti i limiti che i ben più radicali metodi introdotti col catasto milanese avevano ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] il 10% dell'entrata del dominio, e quello di G.S. Brivio, suo genero, a 54.000 ducati, cifre che danno la misura della capacità di questi favoriti di rastrellare ingenti risorse mediante le loro reti di relazioni e il proprio credito, "salvo poi ad ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] non si propone il vantaggio dei singoli - come implicitamente assunto da questi autori - ma della collettività. La misura della ripartizione dipenderà invece dalla capacità contributiva dei singoli, indipendentemente dai vantaggi che ciascuno di essi ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] fornite sui costumi, le istituzioni, le relazioni politiche dei paesi visitati, sulla loro cultura, erano, in maggiore o in minore misura, in gran parte conosciute alla fine del sec. XVI.
L'importanza dell'opera risiede invece nel suo carattere di ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] ferroviarie, discusse ed approvate dal parlamento tra la fine del 1884 e i primi mesi del 1885, diedero tutta la misura della posizione preminente che l'alta finanza aveva acquistato presso il governo e presso la maggioranza del parlamento, e si ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...
misurabile
miṡuràbile agg. [der. di misurare; cfr. lat. tardo mensurabĭlis, der. di mensurare «misurare»]. – Che può essere misurato: grandezze facilmente, difficilmente m., non m. con gli strumenti comuni. Con accezione più specifica, in...